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La regione
È una regione italiana a statuto ordinario dell’Italia meridionale di 570 365 abitanti con capoluogo Potenza. Confina a nord e a est con la Puglia, a ovest con la Campania, a sud con la Calabria, a sud-ovest è bagnata dal mar Tirreno e a sud-est è bagnata dal mar Ionio.Il territorio della Basilicata è prevalentemente montuoso (46%) e collinare (46%) con una modesta percentuale pianeggiante.
Storia
La storia della Basilicata si svolge a partire dalle prime frequentazioni umane nel Paleolitico e lo sviluppo delle comunità indigene, passando per la colonizzazione della Magna Grecia, la conquista romana, successivi domini bizantino, longobardo e normanno, per seguire poi le vicende del Regno di Napoli e per finire del Regno d’Italia e della Repubblica Italiana.
Agricoltura
La produzione di colture di pregio è relegata solo in alcuni territori regionali a causa dei condizionamenti esercitati dalla montuosità del territorio, dalla sua scarsa fertilità e dall’irregolarità delle precipitazioni.Nelle zone interne del materano è sviluppata la coltura di cerealicola: frumento, granturco, orzo e avena. Sulle colline a ridosso del Metapontino invece c’è una fiorente coltivazione di vigneti, mentre nella piana sono molto sviluppate le piantagioni di alberi da frutto: susine, pesche, pere, kiwi e agrumeti.
Cucina
La regione è caratterizzata da tanti piccoli paesi, borghi e centri rurali spesso separati da barriere geografiche, determinando la necessità di cucinare e mangiare quello che si produceva sul posto, secondo le tecniche messe a punto in loco. Le ricette più comuni, passando da una zona all’altra, da un paese all’altro assumono connotazioni differenti, e vengono realizzate con materie prime differenti.
Le ricette fanno largo uso di carni bianche, carni di agnello, uova, spezie locali come il peperoncino piccante e tutta una serie di verdure coltivate o, molto spesso, spontanee. I primi piatti comprendono tutte le varietà di pastasciutta accompagnata dal ragù. Per i secondi sono spesso utilizzate carni ovine.
Tra i formaggi, ottenuti attraverso la trasformazione del latte locale secondo tecniche tradizionali, spiccano il pecorino di Filiano e il canestrato di Moliterno, il caciocavallo Podolico e una notevole e variegata produzione casearia.
Le aree montuose consentono di produrre e stagionare salumi tra i più tipici della tradizione meridionale: rinomati quelli di Tricarico, Cancellara e Picerno. In questi territori si sta sempre più affermando la produzione di miele di ottima qualità.
Si producono anche oli di oliva extravergini di qualità superiore tra i quali l’olio del Vulture riconosciuto DOP e quello ottenuto dall’oliva Majatica di Ferrandina.
Menu
La proposta del menu di Basilicata è:
Lampascioni in insalata, uova e salsiccia
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Calamari ripieni alle erbe aromatiche
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Ravioli di frolla con marmellata di amarene
Vini:
Eventi:
Carnevale e Sagra della Polenta a Nemoli
Festa di Sant’Antonio di San Mauro Forte
Festa di San Biagio e Sagra della salsiccia a Cancellara