Caciucco alla livornese
L’origine di questo piatto, realizzato con gli “scarti”, ovvero con i pesci meno pregiati, fu preparato per anni nelle galere … Continua a leggere
L’origine di questo piatto, realizzato con gli “scarti”, ovvero con i pesci meno pregiati, fu preparato per anni nelle galere … Continua a leggere
Montate con le fruste le uova, i tuorli e 150 grammi di zucchero finché non diventano gonfi e spumosi.
Preparare i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e tagliando tutte le punte per eliminare le spine
Preparate la marinata: mescolate l’olio, l’aceto, gli spicchi d’aglio schiacciati, sale e pepe
tritate carota, sedano e cipolla e fateli soffriggere in una pentola dai bordi alti con 2 cucchiai d’olio
Lavate accuratamente tutti i pesci. Eliminate gli occhi e il becco dal polpo e battetelo con un batticarne per ammorbidirlo. Estraete le interiora dalla sacca. Tagliate i singoli tentacoli e divideteli in pezzi di 4-5 centimetri. Pulite le seppie eliminando il becco e tagliatele in larghe strisce.
Marinare per una notte la polpa di cinghiale nel vino rosso, aggiungendo tutti gli odori (sedano, carota, cipolla, aglio, bacche di ginepro e grani di pepe).
In primis dedicatevi a Pulire le vongole, seguite l’articolo del link per fare spurgare loro tutta la sabbia.
Quando volete realizzare la ricetta delle acciughe alla povera, paer prima cosa, lavate e diliscate le acciughe; trasferite i filetti in uno scolapasta per farli scolare bene.
tagliate finemente le carote, il sedano e la cipolla e fate soffriggere il tutto con 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva.