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Vini dell’Emilia Romagna

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Lambrusco di Sorbara secco

DOC Riconosciuta1 Maggio 1970
Zona di produzioneProvincia di Modena
Resa180 q
VitigniLambruschi
% volume12,50%
Servizio C°14-16 C°
Colorerosso rubino molto chiaro con riflessi violacei se in fase giovanile
Profumociliegia, fragola, amarena, frutti rossi
Gustoil sapore è secco, asciutto o anche abboccato, amabile, dolce; di corpo, fresco, sapido e armonico.
AbbinamentoIl rosso secco si accompagna molto bene con i piatti tipici della cucina modenese, in particolare con tortellini, tagliatelle, lasagne, bolliti di carne, cotechino e zampone di Modena.

Lambrusco Grasparossa

DOC Riconosciuta1 Maggio 1970
Zona di produzioneLa zona di produzione si estende nella provincia di Modena e comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di: Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Fiorano, Formigine, Maranello, Marano sul Panaro,Prignano sulla Secchia, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Sassuolo,Vignola, San Cesario sul Panaro e parte del territorio amministrativo del comune di Modena.
Resa70,0%
Vitigni vitis silvestris o vitis lambrusca, grasparossa
% volume7.5%
Servizio C°12/14 °C
ColoreColore rosso rubino intenso con riflessi violacei
ProfumoProfumo fruttato intenso, di frutti di bosco maturi
GustoDi buon corpo persistente, morbido, fresco ed avvolgente.
AbbinamentoSi sposa con i primi e secondi piatti saporiti della tradizione Emiliana

Albana di Romagna Dolce

DOC Riconosciuta1987
Zona di produzione coltivato nelle provincie di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena
Resa10 t.
VitigniRomagna Albana
% volume12%
Servizio C°10-12°C, 8-10°C
Colorepresenta colore dorato
Profumosi possono sentire sfumature che vanno dal floreale al fruttato
GustoDolce,intenso,deciso e corposo ma anche molto fresco grazie alla presenza dei tannini, qualità davvero rara in un vino bianco
Abbinamento 

Colli bolognese classico Pignoletto

DOC Riconosciuta30 Novembre 2011  
Zona di produzioneprodotte nella zona pedecollinare e di media collina compresa tra la vallata della Val Samoggia e dall’ampia vallata del fiume Reno e da quelle minori dei torrenti Samoggia, Lavino e Idice, in provincia di Bologna ed in piccola parte di Modena.
Resa9,0 t/ha
VitigniPignoletto
% volume12,0%
Servizio C°8-10 °C
ColoreVino bianci o giallo paglierino con riflessi verdolini.
ProfumoAl naso è caratteristico,con note fruttate, speziate e floreali, tra cui pesca bianca e ananas, note agrumate di pompelmo, speziate di zenzero e pepe bianco, floreali di gelsomino, glicine e camomilla, spesso su di un sottofondo erbaceo di fieno ed erba fresca con note aromatiche di basilico.
Gustoal palato risulta armonico,secco, è delicato, con una vena fresca e sapida ed un tono di gesso; la persistenza è solitamente buona con ricordi di mandorle ed agrumi.
Abbinamentovino ideale per accompagnare aperitivi,antipasti a base di salumi o formaggi giovani. Adatto all’abbinamento con primi piatti e portate di pesce, purchè in preparazioni non eccessivamente complesse, strutturate o speziate.

Bosco Eliceo Merlot

DOC Riconosciuta3 gennaio 1989
Zona di produzionezona litoranea della provincia di Ferrara (Delta del Po)
Resa150 q
VitigniMerlot 100%
% volume10,50%
Servizio C°16°C
Colorerosso rubino con riflessi violacei
Profumoleggermente erbaceo
Gusto

Caldo e moderatamente tannico, sapido.

AbbinamentoSecondi di carne bovina ed in particolare Tartare di manzo.

Chardonnay Spumante

DOC Riconosciuta1999
Zona di produzioneProvincia di Treviso
Resa70,0%.
VitigniPinot Bianco e Chardonnay
% volume11,5 % vol.
Servizio C°6-8°C.
Coloregiallo paglierino chiaro. Presenta un  perlage fine e persistente.
Profumointenso e complesso. Tra le note fruttate e floreali emergono finemente i ricordi di crosta di pane, frutta esotica matura, spezie mediterranee e vaniglia.
Gustosapido, equilibrato e vivace.
Abbinamentoideale come aperitivo, ottimo per accompagnare antipasti magri, pesce fritto o crudo e verdure.

Lambrusco Reggiano

DOC Riconosciuta22/07/1971
Zona di produzioneè consentita nella provincia di Reggio Emilia.
Resa150 q
Vitignia bacca nera
% volume9,50%
Servizio C°12/14 °C
Colorerosato a rubino vivace spuma fine con svolgimento persistente.
Profumogradevole e caratteristico.
Gustoasciutto, amabile o dolce, frizzante, non molto di corpo, armonico, fresco e gradevole, caratteristico
AbbinamentoTradizionalmente, la versione secca (ma anche quella amabile) viene abbinata ai piatti tipici della tradizione reggiana ed emiliana (erbazzone, parmigiano reggiano, salumi, bolliti).

                            Gutturnio

DOC riconosciuta

18/07/1984 
zona di produzioneil territorio collinare del comune di Ziano Piacentino ed il territorio collinare parziale dei comuni di: Agazzano, Alseno, Borgonovo Val Tidone, Carpaneto, Castell’Arquato, Castel San Giovanni, Gazzola, Gropparello, Lugagnano, Nibbiano, Pianello Val Tidone, Piozzano, Ponte dell’Olio, Rivergaro, San Giorgio Piacentino, Vigolzone, Vernasca.
resa
120 q.
vitigni vitigno Barbera
% di volume13,00 % vol.
servizio C°
La temperatura di servizio del vino Gutturnio cambia a seconda della tipologia.
Nel caso del Gutturnio frizzante la temperatura di degustazione è di 10-12 gradi.
Il Gutturnio Superiore ed il Gutturnio Riserva vanno invece degustati ad una temperatura di servizio ricompresa tra i 16 ed i 18 gradi.

colorerosso rubino intenso su fondo granata
profumo
il Gutturnio è ricco di note odorose particolari che spaziano dal floreale al fruttato sino a sentori speziati e di caramello con note vegetali e di frutta secca
gusto
Dal punto di vista gustativo emergono le caratteristiche legate alla struttura, in particolare con la componente acida e tannica, correlate agli alti livelli di estratto e di polifenoli, che determinano astringenze decise ma non eccessive; è un vino secco, tranquillo, armonico e di corpo.
abbinamento
Per il Gutturnio frizzante si prediligono i salumi,
in modo particolare quelli piacentini DOP: salame, coppa e pancetta, i formaggi, e i primi piatti della tradizione piacentina come i Pisarei e Fasò; ottimo in anche con carni bianche e rosse.
Per il Gutturnio Superiore ed il Gutturnio Riserva si preferiscono bolliti, brasati, carni alla griglia e piatti della tradizione locale come le Tagliatelle con salsa di noci, l’arrosto di vitello alla Farnese o la coppa piacentina arrosto.