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Il lavoro su Abruzzo, Calabria, Molise, Basilicata

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L’idea di svolgere questo lavoro è nata dal professore di eno-gastronomia, con il quale ne abbiamo inizialmente discusso, e che dopo ci ha seguito ed indirizzato al meglio lungo tutto il percorso formativo.

Inizialmente il mio lavoro era circoscritto alla regione Abruzzo, ma successivamente ho deciso di occuparmi anche dello svolgimento di Calabria e Molise, Basilicata ( da un punto di vista enologico ) in quanto molte persone si sono ritirate.

Durante questo percorso formativo ho appreso una varietà di cose: principalmente riconoscere i diritti d’autore, come creare un articolo e come procedere al suo collegamento ad un’altra pagina ( link ).

Inizialmente il lavoro prevedeva di effettuare una breve introduzione dal punto di vista geografico della regione. In questa introduzione avevamo la possibilità di inserire immagini del territorio prestando attenzione che le stesse siano prive dei dei diritti d’autore. Per questo motivo il sito maggiormente utilizzato era Pixabay, che permette a chi lo utilizza di poter accedere alle immagini richieste che sono prive di diritti d’autore e che quindi possono essere postate, pubblicate e condivise su altri siti. Trattandosi di una introduzione alla regione ho deciso di far rientrare, oltre a un’iniziale descrizione geografica, anche le sue principali tradizioni ( gastronomiche e non ).

Dopo ho trattato gli articoli sui principali prodotti tipici DOP e IGP che in un secondo tempo sono stati collegati alla home page della regione. Ciascun articolo è provvisto di un titolo che deve riassumere l’argomento di cui si parla al suo interno; per quanto riguarda, invece, la parte centrale o cuore dell’articolo stesso, deve contenere in modo dettagliato tutto ciò che esso concerne, naturalmente con eventuali spiegazioni. Gli articoli sono accompagnati dalle foto relative al contenuto. Ho imparato dunque a indicizzare i contenuti per rendere più veloce e chiara la ricerca del contenuto dell’articolo all’interno di una categoria, come anche il “tag”, utile per semplificare ulteriormente la ricerca. Una volta terminato l’articolo, l’ho collegato alla homepage della regione tramite un link di collegamento tra “articolo visualizzato” (quindi collegabile) ed home page.

Grazie a questa ricerca dei prodotti DOP ho potuto capire la competenza e la funzionalità dei siti istituzionali come il consorzio di tutela rispetto agli altri siti più mediocri; questo lavoro mi ha permesso di venire a conoscenza di molti prodotti particolari.

Come si può notare, il lavoro prosegue con un menu à la carte contenente i prodotti tipici della regione; il menu contiene due antipasti, due primi, due secondi e due dolci. Per ogni portata è stato associato un vino differente, richiedendo naturalmente una buona preparazione di wine matching.

Proseguendo con la parte enologica, essa è stata molto interessante in quanto ha permesso di apprendere nuove e importanti peculiarità e caratteristiche dei vini DOC e DOCG. Concettualmente per ciascuna regione sono stati inseriti dai 4 ai 5 vini caratterizzati da un marchio di qualità; per ogni vino è stata creata una tabella all’interno della quale sono statti inserite le loro peculiarità, quali: denominazione, zona di produzione, vitigno, grado alcolico, colore, profumo, gusto, temperatura di servizio, abbinamento più idoneo.

In ultimo sono stati inseriti gli eventi ( dalle fiere alle sagre, per non dimenticare le giornate internazionali sulla tradizione gastronomica ) tenute all’interno delle città più importanti di ciascuna regione dal 1 Gennaio 2018 a oggi. Non è stato semplice adempiere a questo ultimo lavoro, in quanto le informazioni disponibili sul web erano limitate a eventi tenuti qualche anno fa e che non si sarebbero più ripetuti; nonostante ciò sono stato in grado di assolvere all’elaborazione delle mie 4 regione senza rilevanti problemi.

In conclusione questo lavoro permette di essere riutilizzato, visionato, commentato, discusso anche in futuro, permettendo inoltre di aprire simposi sulla materia delle regioni sotto diversi punti di vista.

Penso che questa esperienza mi abbia trasmesso numerose conoscenze che prima non avevo, sia da un punto di vista gastronomico che tecnico.