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3 – Materiali corso Didattica e Ambienti digitali

Dopo la lunga pausa di 3 settimane, Venerdì 20 ottobre si è svolto il terzo incontro del corso Didattica e Ambienti Digitali condivisi.

Dopo un’oretta da disperati, affondati nella bonaccia da mancanza di linea, quando Internea, dea della connessione Internet, sembrava essersi dimenticata di noi, forse perché offesa dalla nostra lunga assenza e si stava decidendo se abbandonare il campo di battaglia, Lei, forse impietosita dai nostri vani sforzi, si è nuovamente girata verso di noi, sollevando la veste e scoprendo una mano, ci ha puntato con un dito, per fortuna non quel dito ma l’altro dito, ridandoci la vita e insieme ad essa il potere della banda, consentendoci così di mostrare il nostro valore di internauti.

Abbiamo visto

  1. la struttura della Community,
  2. come personalizzare un tema grafico,
  3. rivisto la creazione dei menu per la navigazione del sito
  4. come inserire un video in un articolo
  5. creare e gestire documenti dal front end
  6. creare un gruppo

Struttura della Community

La presentazione della struttura della Community è fatta con Padlet (link esterno), questo programma online è gratuito fino ad una certa quota d’uso dello spazio di archiviazione, ne ho spiegato le funzioni principali nell’articolo Come usare padlet,  e vedremo questo programma molto interessante nel corso dell’ultimo incontro.

Personalizzare il tema grafico

Come detto il tema grafico è un insieme di file php, fogli di stile (CSS), e template file, utile per presentare le informazioni. È il tema che dà l’aspetto grafico al nostro sito/blog. Colori, caratteri, aree widget, sidebar e altre personalizzazioni sono rese disponibili dal tema.

Ogni tema è diverso ed è costruito per assolvere i compiti per cui chi lo sceglie lo ritiene essere valido al fine di presentare i propri contenuti.

I temi possono ricoprire molte attività tra cui:

  • Blog;
  • Forum;
  • Aziendale;
  • Magazine;
  • Ecommerce;
  • Social network;
  • Siti wiky;
  • Fotografico

In un blog o sito costruito con WordPress, il tema rappresenta la progettazione (design) e la struttura grafica (layout) scelta dall’autore come rappresentazione visiva. Uno dei punti di forza del CMS è lasciare il contenuto degli articoli separato dal suo layout. In questo modo la grafica del sito può essere cambiata a piacimento senza interferire sui contenuti.

Un tema grafico richiede pochi minuti per essere installato ed attivato. La difficoltà però è trovare quello giusto, adatto allo scopo, tra le migliaia di temi gratuiti o a pagamento disponibili in Rete.

La ricerca e l’analisi dei temi per trovare quello che fa per noi, richiedono sempre molto tempo. Si deve sempre fare attenzione nella scelta dei temi perché possono contenere codice non corretto che può danneggiare il sito/blog.

È una buona idea scegliere tra i temi che vengono periodicamente aggiornati, fatti da autori riconosciuti e leggere attentamente le recensioni degli utenti. Nel dubbio, scegliere tra quelli del repository di WordPress.

Tratto da: Sapori & Stagioni – una tesina digitale.

Se vuoi puoi provare un tema scegliendolo tra quelli installati e personalizzarlo dal personalizzatore accessibile facendo click sull’icona a forma di pennello sulla barra degli strumenti (quella nera in alto). Da qui puoi cambiare tema, scegliendone uno tra quelli installati nel network. Basta selezionarlo e attivarlo.

Se invece vuoi cercare un tema e installarlo, non puoi farlo, perché sul multisito come Community Prever, solo l’amministratore del network può installare e attivare nuovi temi.

Cosa puoi fare allora se vuoi cercare un tema più adatto alle tue necessità o anche solo per fare esperienza? Ti ricordi del client InstantWP che durante il primo incontro avevo detto di installare sul proprio computer? ecco quella è la soluzione, se ancora non lo hai installato, scarica e installa InstantWp.

Installato InstantWP, fai click sulla sua icona, poi apri il programma cliccando il pulsante grande WordPress Admin. Nella schermata successiva inserisci admin come nome utente e password nel campo che richiede la password e dopo alcuni istanti si visualizza la schermata ormai famigliare della bacheca di WordPress.

Ora prosegui: da Bacheca > Aspetto > Temi > Aggiungi nuovo. Nella schermata successiva, fai un po’ di sana esplorazione sulle voci che dicono popolari, più recenti, preferiti, mentre la voce filtro funzionalità consente di selezionare un tema in base alle opzioni che hai selezionato.

Installa e attiva il tema, provalo e personalizzalo. Una volta trovato quello che sembra adatto, dillo all’amministratore del network che provvederà ad installarlo e ad attivarlo.

Ricorda che quando cambi tema, i contenuti non si perdono, ma l’aspetto può cambiare molto, i menu di navigazione, i widget e altre componenti, potrebbero non essere visibili sul nuovo tema perché le aree predefinite per queste informazioni, cambiano da tema a tema, anche in modo molto consistente.

Menu di navigazione

Ho visto che alcuni si sono cimentati con successo nella creazione di menu di navigazione. Ti ricordo che se fai un menu con o di categorie, fai attenzione ad associare almeno un articolo alla categoria altrimenti non viene mostrata e potresti cercarla per giorni senza trovarla.

I link contestuali, vale a dire quelli che fai nel testo, devono essere significativi. Evita etichette tipo clicca qui, o in questo articolo o vedi questo video, perché non comunicano agli utenti la natura del link e cosa andranno a vedere.

Etichette significative non solo comunicano meglio la natura del link, ma migliorano la SEO, per i motori di ricerca.

Tutte le informazioni necessarie per creare correttamente i link le trovate nell’articolo link ipertestuali.

Ricorda anche che i menu possono essere mostrati in aree predefinite del tema attivo, ma utilizzando il widget menu personalizzato, potrai inserirli in tutte le aree widget previste dal tema che utilizzi. Per approfondire come si costruiscono e come si presentano i menu puoi leggere l’articolo Pagine e menu.

Il widget Menu personalizzato (Custom menu) puoi raggiungerlo da Bacheca > aspetto > widget. Oppure dalla barra amministrativa se cerchi una scorciatoia.

Documenti in stile wiky

L’articolo al quale si  rimanda per la creazione di documenti dal front end, descrive la procedura partendo dal presupposto di aver creato un gruppo nel quale si vogliono creare cartelle personali e in queste salvare i documenti creati, nostri e/o degli studenti (compiti, relazioni ecc).

In questi due anni d’uso della community ho usato il metodo descritto.  Con il tempo mi sono accorto che gli studenti hanno difficoltà nell’abbinare il documento alla propria cartella e che questa doveva essere creata prima e selezionata al momento del salvataggio del documento. Infine, il rilievo di Luca, mi ha fatto capire quanto il metodo fosse macchinoso, così ho deciso di non usarlo più e di usare invece il metodo nativo del plugin Buddypress doc’s che consiste nell’avviare la creazione e modifica del documento dal menu profilo.

Un po’ più “complicato” per noi cercare i documenti dei singoli studenti ma sicuramente più intuitivo per tutti creare e modificare i documenti. Più complicato perché bisogna passare dal profilo dell’utente e conoscerne il nome utente. È evidente che il metodo di registrazione per il nome utente è molto importante e deve essere osservato per facilitare la ricerca degli utenti e la loro attività.

La creazione dei documenti procede come descritto nell’articolo citato, solo che si parte dal menu profilo come descritto nell’articolo documenti in stile wiky, e si procede andando alla voce Documenti > crea nuovo documento.

Da ricordare che immagini in questi documenti possono essere inserite solo con link. Pratica definita hotlink non proprio amata e corretta perché chi la usa si appropria del lavoro di altri e, tutte le volte che quell’immagine viene visualizzata, per farlo usa la banda del server su cui è salvata.

Per esempio mi piace una certa immagine che sta sul sito 1 e voglio inserirla nel documento che sta sul sito 2. Se utilizzo l’URL completo dell’immagine del sito 1 sul sito 2, l’immagine è scaricata dal sito 1 tutte le volte che qualcuno vede il sito 2. Questo significa che l’immagine utilizza la larghezza di banda del sito 1 ed è il titolare di quel sito che paga.

Un altro problema degli hotlink è che se l’immagine viene spostata o cancellata, non sarà più visibile sul nostro documento.

Perciò evitiamo gli hotlink e informiamo gli studenti di evitarli a meno che le immagini non siano salvate in lavori da noi creati e pubblicati su siti Internet della Community o su Spazioprever visto che il collegamento è fatto da chi è titolare della larghezza di banda. Un altro buon motivo per ottimizzare le immagini.

È possibile comunque inserire immagini o altri tipi di documenti utilizzando il pulsante Add file che si trova al fondo dell’area dell’editor. Ricordiamoci sempre di usare immagini libere e ottimizzate

Gruppi

Come creare un gruppo è descritto nella guida alla community. I gruppi possono avere loro cartelle personali dove salvare i documenti come descritto nell’articolo La cartella personale.

Nei gruppi sono attivi due plugin che consentono di:

  1. inviare email agli utenti di quel gruppo per notificare aggiornamenti
  2. inserire documenti di vario tipo per la condivisione.

Video

L’inserimento di video in un articolo non richiede particolari capacità. Fate solo attenzione di copiare l’URL per intero. Per non avere problemi nel selezionare l’URL dalla barra degli indirizzi, usate la combinazione di tasti ALT + D.

Cerchiamo qualcuno, anche uno studente che ci insegni a fare un video, a montarlo e a pubblicarlo su un servizio video online.

 

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