Marche-vitigni

Vini delle Marche

Marche zone di produzione dei vini

La regione

Le Marche sono una regione collinare per il 70% e montuosa per il 30%. Questo la rende una regione particolarmente vocata per la viticoltura, infatti i suoi 24.000 ettari vitati sono quasi totalmente in zone collinari.

I vitigni coltivati sono per il 60% bianchi (soprattutto Verdicchio) e per il 40% rossi Montepulciano e Sangiovese. Il territorio presenta condizioni climatiche e territoriali favorevoli alla coltivazione della vite, dovute alle ampie zone collinari,intervallate da fiumi che degradano verso il mare.

Zone di produzione

Colli Pesaresi e Metauro

Siamo sulla zona più settentrionale della regione. I terreni sono permeabili con presenza di marne calcaree e sabbia. Le colline permettono di ottenere delle buone esposizioni coltivando la vite negli appezzamenti meglio esposti, sui pendii più ripidi, a discapito della comodità di operare, per ottenere vini come il Bianchello del Metauro e dei Colli Pesaresi (DOC) con vitigni Bianchello e Sangiovese.

Castelli di Jesi

Oggi i Castelli di Jesi sono conosciuti soprattutto come luogo di produzione del pregiato vino Verdicchio, ricavato dal vitigno omonimo che cresce nel caratteristico microclima dei versanti collinari della Vallesina. Inoltre, il territorio rappresenta una delle zone più vocate della Regione per la produzione di vini di qualità; al vino Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva DOCG, si affianca in una zona più circoscritta il Lacrima di Morro d’Alba.

Conero

La zona costiera attorno al promontorio del Conero è invece vocata ai vini rossi a base di Montepulciano. La Riviera del Conero è il tratto di costa dell’Adriatico, alto e roccioso, che dal porto della città di Ancona giunge sino a quello di Numana. Prende nome da Monte Conero, che forma l’omonimo promontorio a picco sul mare, ricco di insenature, piccole spiagge rocciose o sassose e con uno sviluppo costiero di circa venti chilometri.

Macerata

La zona di Macerata è conosciuta per la denominazione Colli Maceratesi DOC con vini bianchi ottenuti dal vitigno Maceratino. Sempre nel maceratese vi sono le due zone più importanti interne di questo territorio; Matelica e Serrapetrona: Matelica è posta a m. 354 s.l.m., nella vallata del fiume Esino, l’unica valle marchigiana che si sviluppa, almeno parzialmente, da nord a sud. Il territorio è in prevalenza collinare, con le montagne che la costeggiano ai lati della valle, tra cui il monte San Vicino.

L’area appenninica di Serrapetrona è nota per i vini spumanti prodotto dal vitigno Vernaccia Nera di Serrapetrona (Vernaccia di Serrapetrona DOCG).

Colli di Tronto e Colli ascolani

Colli del Tronto sorge su un territorio di antichi insediamenti. Conosciuti per il Rosso Piceno DOC (vitigno Montepulciano) e il Falerio (vitigni Trebbiano, Passerina, Pecorino).

Piceno

L’area geografica interessata alla delimitazione della DOC Rosso Piceno è la parte del territorio della Regione Marche che ha come confine nord il decorso del fiume Metauro, per le province di Pesaro e Ancona, e a sud il fiume Tronto che è confine con la regione Abruzzo.

A partire dal X secolo A.C. si hanno tracce sicure di viticoltura e di vinificazione nell’area del Rosso Piceno DOC, importate dai coloni greci ai quali si deve la fondazione della città di Ancona. I vini a denominazione di origine controllata Rosso Piceno o Piceno devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione varietale: Montepulciano e Sangiovese.

I vini D.O.C.G. Delle Marche

Castelli di Jesi Verdicchio Riserva docg

I vini a denominazione di origine controllata e garantita, Castelli di Jesi Verdicchio, Riserva e Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico, devono essere ottenuti dalle uve del vitigno Verdicchio, per un minimo dell’85%. Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione per la regione Marche, congiuntamente o disgiuntamente, per un massimo del 15%.

Ha colore giallo paglierino, profumo delicato, caratteristico, sapore: asciutto, armonico con finale leggermente amarognolo.

Verdicchio di Matelica Superiore docg

Verdicchio per un minimo dell’85%, possono concorrere altri vitigni a bacca bianca congiuntamente o disgiuntamente per un massimo del 15%. Ha colore giallo paglierino, profumo delicato e caratteristico, il sapore è asciutto armonico con finale leggermente amarognolo.

Il Verdicchio, è un vino che si abbina alla cucina marinara: antipasti di pesce anche crudo, paste, risotti, zuppe di pesce, grigliate miste di pesce, pesce arrosto in particolare pescatrice, rombo, spigola. Accompagna anche le carni bianche in particolare il coniglio.

Conero docg

Il vino a denominazione di origine controllata e garantita deve essere ottenuto dalle uve Montepulciano minimo 85% e Sangiovese massimo 15%. Ha colore rosso rubino, odore gradevole e vinoso, il sapore è armonico, asciutto, ricco di corpo.

Il vino prima di essere immesso al consumo deve essere sottoposto a un periodo d’invecchiamento di almeno 2 anni. Il periodo d’invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. In relazione alla eventuale conservazione in recipienti di legno il sapore dei vini può rilevare lieve sentore di legno.

Si sposa bene con i sapidi salumi, alle paste condite con sughi di carne, alla selvaggina, agli arrosti, al brasato ed è ottimo con il pecorino di fossa.

Offida docg (Ascoli-Piceno)

I vini della Denominazione di Origine Controllata e Garantita Offida devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai seguenti vitigni:

  • Offida Pecorino: Pecorino: minimo 85%;
  • Offida Passerina: Passerina: minimo 85%;
  • Offida rosso: Montepulciano: minimo 85%;

Offida Passerina: ha colore giallo paglierino con riflessi dorati, odore caratteristico, gradevole, sapore secco, tipico, caratteristico.

Offida Pecorino: ha colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il profumo è caratteristico, gradevole il sapore è secco, tipico, caratteristico.

Offida rosso: presenta un colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, il profumo è gradevole, complesso, leggermente etereo, il sapore è secco, armonico, tipico, caratteristico.

Vernaccia di Serrapetrona docg

Non meno del 40% delle uve provenienti dal vitigno Vernaccia nera deve essere sottoposto ad appassimento, fino ad assicurare al mosto così ottenuto un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 13% vol. Il vino spumante denominazione di origine controllata e garantita Vernaccia di Serrapetrona, nelle tipologie secco e dolce deve essere ottenuto dalle uve prodotte dai vigneti aventi la seguente composizione ampelografica.

La Vernaccia di Serrapetrona in versione secca è considerata un vino da fuori pasto ma si accompagna bene con arrosti di carne; mentre la versione amabile è indicata con i dessert e con la pasticceria.

Vernaccia nera per almeno l’85%, possono concorrere alla produzione di questo vino anche uve provenienti da vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella Regione Marche, da soli o congiuntamente, in misura non superiore al 15% del totale.

La vernaccia di Serrapetrona ha spuma persistente a grana fine, il colore varia dal granato al rubino, il profumo è caratteristico e vinoso, il sapore è caratteristico, da secco a dolce, con fondo gradevolmente amarognolo.

Vini D.O.C. delle Marche

  • Bianchello del Metauro (superiore, spumante, passito)
  • Colli Maceratesi (Bianco, Ribona, Rosso, Sangiovese)
  • Colli Pesaresi (Bianco, Biancame, Trebbiano, Rosso, Rosato, Sangiovese, Spumante) e sottozone: Focara, Parco naturale Monte S. Bartolo, Roncaglia.
  • Esino (Bianco, Rosso)
  • Falerio (Falerio, Falerio Pecorino)
  • I terreni di S. Severino (Rosso, Superiore, Passito, Moro)
  • Lacrima di Morro d’Alba ( Lacrima di Morro, Superiore, Passito)
  • Pergola (Aleatico, Rorato, Rosé Spumante, Rosso)
  • Rosso Conero (Rosso)
  • Rosso Piceno (Rosso)
  • San Ginesio (Rosso, Spumante)
  • Serrapetrona (Rosso)
  • Terre di Offida (Passerina, Passito, Vin Santo, Spumante)
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi sottozona classico (Classico, Spumante, Passito, Classico Superiore)
  • Verdicchio di Matelica ( Verdicchio di Matelica, Spumante, Passito)

Approfondimento

Vini docg delle Marche – AIS Marche:
Disciplinari vini docg delle marche – Calici di vino
Vini doc delle Marche – AIS Marchehttps:
I vini delle Marche – Quattro calici
VALORITALIA MAG n°3

Lavori da fare

Compila le schede dei vini docg e le schede di questi quattro vini doc:

  1. Verdicchio di Matelica,
  2. Verdicchio dei castelli di Jesi,
  3. Lacrima di Morro d’Alba,
  4. Bianchello del Metauro.