Vini della Puglia
Sommario

La Puglia ha un territorio diviso tra colline e pianura. Il clima è mediterraneo, le zone costiere e pianeggianti hanno estati calde, ventilate e secche con inverni miti. Le precipitazioni sono concentrate durante l’autunno inoltrato e l’inverno. Nella zona collinare sono frequenti le nevicate in caso di correnti fredde da est.
In autunno inoltrato e in inverno sono frequenti le nebbie mattutine e notturne. Presenta un’ottima superficie per la coltivazione della vite (circa 110.000 ettari) dei quali la vasta maggioranza si trova in pianura.
Enografia
I vitigni principali di questa regione sono il Primitivo ed il Negro Amaro. Attualmente la regione sta vivendo un periodo di forte sviluppo nel settore vitivinicolo, e soprattutto si sta ora cercando di valorizzare il territorio, raggiungendo degli alti livelli qualitativi per alcuni vini soprattutto a base di vitigni autoctoni.
I vigneti a bacca rossa occupano circa il 70% del territorio destinato a viticoltura, il restante 30% è coltivato con vitigni a bacca bianca. La diffusione dei vitigni può essere distinta in tre aree:
- Nord: bombino bianco e nero, trebbiano toscano, uva di Troia, sangiovese e Montepulciano.
- Centro: verdeca e bianco d’Alessano.
- Sud: negroamaro, primitivo e malvasia nera.
Vitigni a bacca bianca della Puglia | Vitigni a bacca nera |
---|---|
Trebbiano toscano Trebbiano abruzzese Verdeca Bombino bianco Malvasia bianca Pignoletto Bianco d’Alessano Manzoni bianco Malvasia bianca lunga Malvasia bianca di Candia Trebbiano giallo Moscato bianco | Negro amaro Sangiovese Primitivo Montepulciano Malvasia nera di Brindisi Uva di Troia Malvasia nera Bombino nero Lambrusca di Alessandria Malvesia nera di Lecce Susumaniello |
Zone di produzione vitigni e vini
I vini docg di Puglia sono:
- Castel del Monte Bombino Nero
- Castel del Monte Nero di Troia Riserva
- Castel del Monte Rosso Riserva
- Primitivo di Manduria Dolce Naturale
I vini doc della Puglia sono
- Aleatico di Puglia DOC
- Alezio DOC
- Barletta DOC
- Brindisi DOC
- Cacc’e mmitte di Lucera DOC
- Castel del Monte DOC
- Colline Joiniche Tarantine DOC
- Copertino DOC
- Galatina DOC
- Gioia del Colle DOC
- Gravina DOC
- Leverano DOC
- Lizzano DOC
- Locorotondo DOC
- Martina o Martina Franca DOC
- Matino DOC
- Moscato di Trani DOC
- Nardò DOC
- Negroamaro di Terra d’Otranto DOC
- Orta Nova DOC
- Ostuni DOC
- Primitivo di Manduria DOC
- Rosso di Cerignola DOC
- Salice Salentino DOC
- San Severo DOC
- Squinzano DOC
- Tavoliere delle Puglie o Tavoliere DOC
- Orta Nova DOC
- Terra d’Otranto DOC
Vini Docg della Puglia
Castel del Monte Bombino Nero DOCG
Si produce da vitigno Bombino nero minimo 90%. Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, nella misura massima del 10%, anche le uve di altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea “Murgia Centrale”.
Ha colore rosato più o meno intenso, profumo caratteristico, delicato, fruttato, il sapore è asciutto, armonico; si consiglia con piatti a base di crostacei, anguilla, zuppe di pesce molto saporite.
Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG
Si ottiene da vitigno Nero di Troia minimo 90%; Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, nella misura massima del 10%, anche le uve di altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea “Murgia Centrale”.
Si presenta di colore dal rosso rubino al rosso granato con l’invecchiamento, al naso evidenzia odore caratteristico, delicato e il sapore è di corpo, armonico. È soggetto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni di cui almeno uno in legno. Il periodo d’invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. Si consiglia con grandi arrosti e selvaggina, formaggi locali stagionati di pecora.
Castel del Monte Rosso di Troia Riserva DOCG
Si ottiene dalla vinificazione del Nero di Troia minimo 65%. Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, nella misura massima del 35%, anche le uve di altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea “Murgia Centrale”.
Ha colore che varia dal rosso rubino al rosso granato con l’invecchiamento, il profumo è caratteristico, fine, al gusto è di corpo e armonico; subisce un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni di cui almeno uno in legno. Il periodo d’invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. Si consiglia con piatti a base di carne, di agnello e capretto.
Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG
Si ottiene dal vitigno Primitivo 100%. Le uve possono essere sottoposte a pratiche di appassimento sulla pianta e/o su graticci e/o in cassette all’aperto o in locali anche dotati di sistemi per il controllo di temperatura e/o umidità e/o di ventilazione forzata.
Ha colore rosso intenso, con sfumature tendenti al granato, il profumo è ampio, complesso, talvolta con sentore di prugna, il sapore è dolce, vellutato, caratteristico; Il residuo zuccherino non deve essere inferiore a 50,0 g/l.
Non può essere immesso al consumo prima del 1° giugno dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. Si consiglia come vino da fine pasto, accompagna i dolci tipici pugliesi.
Vini Igp
In Puglia sono classificate anche 6 IGP
Approfondimenti
Italy’s Finest wines – Puglia
Regione Puglia – Vini Dop
Enologia italiana – Community Prever
Lavori da fare
Compila le schede dei quattro docg della Puglia e di quattro vini doc a scelta.