Open bar bottiglie e attrezzatura per la preparazione delle bevande

Open bar e disposizione delle bottiglie sui piani

Open bar bottiglie e attrezzatura per la preparazione delle bevande

L’open bar è un servizio dato al cliente che chiede di avere a disposizione prodotti alcolici ed analcolici ed eventuali cibi di accompagnamento (sandwich, torte salate, salatini, dolci) per l’evento da lui richiesto.

L’open bar non prevede servizio da parte del personale se non per il riassetto o il ripristino di di alcuni prodotti quali ghiaccio e bicchieri puliti se necessario.

L’allestimento dell’open bar richiede attenzione perché in sostanza si tratta di preparare un bar in miniatura perfettamente funzionante per le bevande richieste.

Particolare attenzione deve essere fatta nell’allestimento nella disposizione e nel controllo del materiale necessario, nella preparazione della linea e dei piani.

Anche se il numero di bottiglie per un open bar è ridotto le indicazioni per la loro disposizione, restano quelle date per l’assetto delle bottiglie sui ripiani del bar.

Open bar bottiglie e attrezzatura per la preparazione delle bevande

Disporre le bottiglie

La disposizione delle bottiglie sui ripiani del bar può avere molte forme o interpretazioni; il tipo più diffuso è formato da una serie di ripiani situati nel retrobanco, o lateralmente al banco. La disposizione delle bottiglie, se il retrobanco è sufficientemente profondo, può essere distribuita su più piani a scalare; se c’è spazio sufficiente può essere una colonna girevole posta al centro della pedana o, se la necessità è creare un’atmosfera riservata, può essere sostituita con una credenza.

I ripiani del bar possono avere qualsiasi forma, ma l’ordine con cui vi si dispongono le bottiglie deve seguire una logica precisa. Le bottiglie sui piani devono essere divise per :

  • frequenza d’uso
  • tipologia ;
  • provenienza ;
  • invecchiamento.

Frequenza d’uso significa che le bottiglie più utilizzate devono trovarsi vicine alla zona di lavoro e sui piani bassi, i prodotti meno richiesti devono essere messi più distanti e sui piani alti.

Per tipologia significa disporre i prodotti dello stesso tipo, anche se di Case differenti, vicini gli uni agli altri.

Per provenienza significa ordinare i prodotti dello stesso tipo, vicini, ma differenziare l’ordine in modo che i prodotti di una determinata zona non siano mischiati a prodotti simili di un’altra zona.

Per invecchiamento significa ordinare le bottiglie, già suddivise per tipologia e provenienza, procedendo dal prodotto più giovane al prodotto più invecchiato.

Un esempio, applicabile a tutti i prodotti, può essere quello dei whisky di Scozia che vanno ordinati seguendo questo criterio:

  • whisky scozzesi blended giovani ;
  • whisky scozzesi blended invecchiati ;
  • whisky scozzesi puro malto delle Highlands, (dividendoli ancora per : Highlands orientali, occidentali,
  • settentrionali e Speyside), dando ad ogni zona la sequenza dal più giovane al più invecchiato ;
  • whiskey scozzesi delle isole, divisi dal più giovane al più invecchiato ;
  • whisky di Islay, divisi dal più giovane al più invecchiato ;
  • whisky scozzesi di Campbeltown, divisi dal più giovane al più invecchiato ;
  • whisky scozzesi delle Lowlands, divisi dal più giovane al più invecchiato.

Bottiglie pregiate e da collezione non vanno confuse tra i prodotti quotidiani, anche se questi sono di ottima qualità.

Il criterio è, perciò, dare la massima razionalità alla disposizione delle bottiglie, così da poter individuare mentalmente prima il ripiano e poi la bottiglia. La posizione della bottiglia, una volta definita, deve essere rispettata e fatta rispettare, inoltre, si deve limitare il più possibile di variare le marche dei prodotti esposti sui ripiani.

La pulizia delle bottiglie è molto importante, soprattutto di quelle bottiglie poco usate, su cui la polvere si raccoglie inosservata, e delle bottiglie di liquori e sciroppi, perché lo zucchero crea incrostazioni e rende appiccicosa la bottiglia.

La pulizia delle bottiglie e dei ripiani, non è solo un fatto di igiene e praticità lavorativa, è utile per imparare la posizione delle bottiglie, per leggere e riconoscerne l’etichetta, fonte di informazioni importanti come percentuale alcolica, denominazione del prodotto, invecchiamento, aneddoti, e modalità di servizio. Inoltre, spolverare bottiglie e bicchieri, è un ottimo esercizio per mostrarsi sempre attivi nei momenti di scarso lavoro.

Open bar bottiglie disposte su buffet

Si deve porre particolare attenzione a non tenere contemporaneamente aperte sui ripiani o nel retrobanco, o nell’office, o in un qualsiasi altro luogo del punto vendita, due bottiglie di una bevanda spiritosa, ottenuta dalla stessa materia prima, se questa è prodotta dalla stessa azienda. Si possono tenere aperte contemporaneamente più bottiglie di un liquore, per esempio due bottiglie di curaçao, purché siano di aziende diverse, mentre non si possono tenere se sono della stessa marca.

Sui piani possono tranquillamente far mostra di sé, più bottiglie di un prodotto ottenuto dalla stessa materia prima (whisky, grappe, brandy, ecc.), ma le bottiglie devono tutte essere di produttori diversi. Possono esserci più bottiglie aperte contemporaneamente di una bevanda spiritosa, ottenuta dalla stessa materia prima, prodotta dalla stessa azienda. In questo caso, però, il contenuto di ogni bottiglia sarà diverso. Vale a dire quattro cognac della stessa azienda, ma il primo è un tre stelle, il secondo un vsop, il terzo un napoleon, e il quarto un hors d’age.