Cartoon bambini attraversano la strada sulle strisce pedonali

Rischi e pericoli nell’ambiente di lavoro

Oltre alle informazioni che torvi su Spazioprever circa la sicurezza sul posto di lavoro, puoi leggere in questo articolo alcuni suggerimenti per un rapido ripasso sul significato generico di rischio e pericolo nell’ambiente di lavoro. Trovi alcuni suggerimenti di comportamento per evitare situazioni di pericolo, perché, come già sai, la prima forma di prevenzione è avere un comportamento responsabile.

Rischio

Il rischio si riferisce alla possibilità che si verifichi un evento o una conseguenza negativa. In generale, il rischio implica una certa incertezza su cosa accadrà in futuro. Maggiore è l’incertezza, maggiore è il rischio.

In ambito economico e finanziario, il rischio si riferisce alla variabilità dei rendimenti di un investimento. Un investimento più rischioso ha una maggiore probabilità di generare perdite, ma anche maggiori opportunità di profitto.

In ambito assicurativo, il rischio è l’eventualità di un sinistro o di un danno che comporti un indennizzo da parte della compagnia assicuratrice. Le compagnie calcolano i premi in base al livello di rischio associato al cliente.

In ambito professionale e personale, il rischio è legato all’incertezza sui risultati di una scelta o di un’azione intrapresa. Si parla di rischi sul lavoro, rischi per la salute, rischi finanziari ecc.

Quindi in sintesi, il rischio implica la possibilità di un esito negativo e l’incertezza su ciò che accadrà in futuro. Una corretta valutazione dei rischi aiuta a prendere decisioni più consapevoli.

Pericolo

Il termine “pericolo” indica una situazione, una circostanza o un evento che può causare un danno o un rischio per qualcuno o qualcosa.

Le principali caratteristiche del pericolo sono:

  • Fonte di un possibile danno: il pericolo è qualcosa che può ledere l’incolumità di persone, animali o cose. Ad esempio, una macchina difettosa rappresenta un pericolo di infortunio.
  • Probabilità di accadimento: il pericolo implica la possibilità che un danno si verifichi, anche se questa probabilità può essere bassa.
  • Gravità del danno: il pericolo è tanto più grande quanto più gravi possono essere le conseguenze: si va dal lieve danno alla compromissione dell’incolumità o della vita.
  • Oggettività: il pericolo sussiste indipendentemente dalla percezione soggettiva di chi vi è esposto. Anche se non ce ne accorgiamo, una situazione pericolosa rimane tale.
  • Possibilità di controllo e prevenzione: molti pericoli possono essere evitati o mitigati attraverso misure di sicurezza, prevenzione e controllo.

Quindi il pericolo è strettamente legato al rischio, ma se ne differenzia per la concreta presenza di una fonte di danno potenziale, mentre il rischio riguarda la probabilità astratta che quel danno si verifichi.

Esempi di rischi e di pericoli nella ristorazione

Esempi di rischi nella ristorazione:

  • Rischio igienico-sanitario: contaminazione di alimenti, intossicazioni alimentari etc.
  • Rischio di infortuni: scivolamenti, ustioni, ferite da taglio, ecc.
  • Rischio economico-finanziario: perdite dovute a cattiva gestione, calo di clienti, aumento dei costi.
  • Rischio reputazionale: recensioni negative, cattiva pubblicità.
  • Rischio di non conformità normativa: sanzioni per il mancato rispetto di norme igieniche, di sicurezza, fiscali.

Esempi di pericoli:

  • Pericolo di incendio: impianti di cottura, cortocircuiti elettrici.
  • Pericolo chimico: manipolazione di detergenti, disinfettanti, solventi.
  • Pericolo meccanico: attrezzature con parti in movimento non protette.
  • Pericolo elettrico: macchinari ed elettrodomestici danneggiati.
  • Pericolo di scivolamento: pavimenti unti, presenza di ostacoli.
  • Pericolo biologico: presenza di allergeni, parassiti o agenti patogeni negli alimenti.

La valutazione di questi rischi e pericoli e l’adozione di adeguate misure di prevenzione e protezione sono fondamentali per la sicurezza in ambito ristorativo.

Suggerimenti per ridurre i rischi e i pericoli in ambito ristorativo:

  • Per l’igiene e la sicurezza alimentare: controlli su materie prime, corretta conservazione e manipolazione, igiene del personale, pulizia e sanificazione di ambienti e attrezzature.
  • Per la sicurezza sul lavoro: formazione del personale, utilizzo di dispositivi di protezione individuale, manutenzione periodica di strutture, impianti e attrezzature, segnaletica di sicurezza.
  • Per la prevenzione incendi: estintori, uscite di sicurezza, impianti a norma, divieto di fumo, compartimentazioni antincendio.
  • Per la sicurezza elettrica: messa a terra, interruttori magnetotermici, cablaggi a norma, protezione delle parti attive.
  • Per la prevenzione delle scivolate: pavimenti antiscivolo, segnaletica, pulizia frequente, ordine e cura degli spazi.
  • Per la sicurezza meccanica: protezione di organi in movimento, arresti di emergenza, manuali d’uso e manutenzione.
  • Per la conformità normativa: conoscenza e applicazione di normative igienico-sanitarie, di sicurezza, fiscali e di settore.
  • Per la gestione economica: budgeting, controllo costi, promozioni mirate, revisione prezzi.

L’attuazione di buone pratiche in questi ambiti consente di lavorare con maggiore sicurezza, tutelando clienti, dipendenti e il business stesso.

Consigli in merito alla gestione di rischi e pericoli:

  • Segui scrupolosamente la formazione sulla sicurezza e le norme igieniche che ti verrà fornita dal datore di lavoro. Sono nozioni fondamentali.
  • Usa sempre i dispositivi di protezione individuale previsti per le diverse attività, anche se può sembrare scomodo all’inizio.
  • Presta molta attenzione quando utilizzi macchinari o attrezzature affilate, mantieni ordine e pulizia.
  • Evita di correre o fare movimenti bruschi in sala o dietro il bancone, si rischiano incidenti.
  • Segnala prontamente se noti qualche pericolo o malfunzionamento di attrezzature. La prevenzione è importante.
  • Lava spesso le mani e cura sempre l’igiene personale, fondamentale per gli alimenti.
  • Non distrarti durante il servizio, mantieni concentrazione per evitare di rovesciare bevande o piatti.
  • Fai attenzione alle normative su alcolici e fumo, e al riconoscimento documenti.
  • Mantieni calma ed educazione anche in caso di clienti molesti o aggressivi. Chiedi aiuto se necessario.
  • Cura la tua salute e sicurezza anche fuori dal lavoro, per essere al meglio durante i turni.

In sintesi, preparazione, prudenza e attenzione rendono il lavoro più sicuro e Protectione sono la migliore prevenzione!

L’immagine di copertina, Foto di Mohamed Hassan da Pixabay