Progetto UNESCO: premiati gli studenti dell’alberghiero Prever
Al campus ONU di Torino Premiati gli studenti dell’alberghiero Prever per il progetto UNESCO
Si è svolta venerdì 3 maggio la giornata conclusiva del percorso formativo organizzato dall’UNESCO dal titolo “Patrimonio immateriale: il cibo come mediatore culturale”, che ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole elementari medie e superiori provenienti da tutto il Piemonte.
Il 2018 è stato proclamato anno nazionale del cibo italiano e molta importanza hanno assunto i riconoscimenti UNESCO relativi al cibo (la Dieta Mediterranea, il territorio delle Langhe Roero e Monferrato,) e la riflessione sul legame tra cibo, arte e paesaggi.
Il progetto ha avuto come obiettivo di contribuire alla conoscenza del significato di Patrimonio Immateriale, far conoscere ai giovani i 17 obiettivi ONU dell’Agenda 2030 sulla lotta agli sprechi e la conoscenza delle azioni intraprese a livello locale, nazionale e internazionale da enti e governi a favore della produzione del cibo di qualità per tutti.
A partire dal mese di ottobre numerosi docenti hanno partecipato ad incontri di formazione e nel corso dell’anno scolastico nelle scuole aderenti al progetto si è lavorato nelle singole classi.
Venerdì scorso nel sontuoso salone del campus ONU di Torino, alla presenza di numerosi rappresentanti del mondo della formazione e di esperti del settore, sono stati presentati i lavori realizzati dalle scuole.
Un gruppo di studenti (Alessandro Gatto, Beatrice Montesanto, Giulia Zimaglia, Matteo Santangelo, Alice Ravalli, Mirko Cicale e Mario Ruggeri) delle classi quarte di Enogastronomia e di Pasticceria dell’Istituto Alberghiero di Pinerolo coordinati dagli insegnanti Alessandra Gibboni, Silvia Mazza e Giuseppe Migliore, ha approfondito il tema del Colonialismo, del Commercio Equosolidale e dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) realizzando dei piatti preparati con materie prime acquistate presso Aziende del territorio.
La giuria, formata da Carmelo Velardo (Rotary Distretto 2031, responsabile del progetto “Lo spreco Alimentare”) e Marco Giardino, (Cattedra UNESCO in sviluppo sostenibile e Gestione del territorio, Università di Torino) ha attribuito agli studenti del Prever il secondo posto dietro al Liceo “G, Ferraris“ di Torino.
Oltre alla soddisfazione per l’ottimo piazzamento, c’è da sottolineare l’importante valenza educativa del percorso effettuato, che ha permesso a più di 700 ragazzi di effettuare una seria ed ampia riflessione su tematiche di grande attualità.