Un didacta più vecchio
Si è conclusa anche l’edizione 2023 di Didacta, fiera promossa da Indire e dedicata all’innovazione scolastica, ma non solo. Non vi tedierò con numeri che lasciano le previsioni inalterate, ma ho voluto scrivere questo articolo per fare un piccolo resoconto della mia esperienza di quest’anno.
- La realtà virtuale
Sempre maggiori sono le aziende che stanno imboccando questa strada per le proprie proposte didattiche, a partire da laboratori di chimica virtuali fino ad arrivare alle esplorazioni nello spazio, la RV riesce ad aumentare la sicurezza (nel caso dei laboratori di chimica) e a far raggiungere ai discenti posti altrimenti inavvicinabili. - Il cambiamento climatico
Che si tratti di arredi innovativi, di kit educativi, di corsi di aggiornamento per docenti, uno degli argomenti più presente a Didacta 2023 è stato sicuramente la sostenibilità ambientale e il contrasto al cambiamento climatico; - Tra innovazione e tradizione
Se da un lato troviamo ambienti innovativi, Hyperwall, visori di realtà virtuale e aumentata, applicativi per la gestione da remoto, stampanti per cappuccini, non sono di certo scomparsi i libri, i giochi da tavolo e tante altre proposte. Personalmente ho seguito un corso sulla gamification in biblioteca e ho trovato diversi spunti interessanti, un gioco di ruolo che chiede di immedesimarsi in una ragazza ai tempi del nazifascismo, “Alice e scomparsa”, un altro che ripercorre la storia dei manicomi, “The town of light”. Sono inoltre tornati in voga i libri game, molto presenti negli anni ’90, poi quasi scomparsi, e tra questi sicuramente merita una certa attenzione il titolo “Cupe Vampe” ambientato nella guerra in Jugoslavia del ’92. - Treno della memoriae altre associazioni
Come ogni anno, molte sono le presenze anche nel mondo delle ONG e No Profit, tra le tante , l’associazione che si occupa di organizzare il “Treno della memoria”, che ho scoperto essere diventato uno sciame di pullman (per aumentare la flessibilità del progetto e i punti di possibile partenza), “Medici senza frontiere”, “Legambiente” e molti altri. - PNRR
Molti degli incontri e delle proposte presenti non potevano non richiamare il PNRR, questa discreta quantità di denaro che le scuole si troveranno a gestire e su cui, ovviamente, molte aziende hanno già messo gli occhi. - Video
Di seguito un piccolo video assemblato con le immagini scattate nei tre giorni a Firenze
Grazie per l’attenzione
Giuseppe Migliore