Copertina del libro I vegetali spontanei del Piemonte

Phitoalimurgia Pedemontana

L’articolo di Giuseppe Giamblanco circa la fitoalimurgia mi ha ricordato di quando cercavo di capire un po’ di più della terra che calpesto e di un libro che comprai anni fa che trattava di questo argomento e più precisamente:
I vegetali alimentari spontanei del Piemonte (Phytoalimurgia Pedemontana) del prof. Oreste Mattirolo edito da S. Lattes e C., Editori Torino – 1919
Quella in mio possesso è la riedizione anastatica del 1980 a cura dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba. Questa associazione ha tra i suoi meriti l’aver ristampato in sette volumi la prima storia dei vini d’Italia la Storia naturale dei vini scritta da Andrea Bacci nel lontano 1596.

Il Mattirolo scrisse I vegetali alimentari spontanei del Piemonte al termine della Prima guerra mondiale, con la preoccupazione della distruzione e della povertà in cui gran parte della popolazione era costretta a vivere. Lo scrisse con l’intento di dare indicazioni su erbe spontanee che potessero sostituire (succedanee) coltivazioni distrutte e non ancora produttive.

Oggi questo testo può essere letto per avere notizie sulla vegetazione spontanea piemontese, per l’uso dei vegetali spontanei in un’alimentazione sana, con uno sguardo alle problematiche alimentari in generale, e poi il libro è veramente interessante ed è scritto in un italiano a cui non siamo più abituati.

Pagina del libron I vegetali spontanei del piemonte dove si prala dei funghiHo inserito la foto della pagina relativa ai funghi data la passione di Giuseppe per questo fantastico alimento.

2 Commenti

  1. Mi fa piacere che ti sia utile. Robe antiche ma sempre utili, anzi forse per il mondo di oggi sono pure innovative.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *