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Film di guerra recenti: per un piccolo cineforum

Nella produzione cinematografica, recente e non, sono molto numerosi i film di guerra, specialmente quelli dedicati alla Seconda guerra mondiale.

Nelle seguenti righe, alcuni consigli di visione, soprattutto in questo tempo di quarantena forzata: tutti i film citati possono essere visualizzati in modo libero e gratuito.

Intrdurremo la visione di alcuni film abbastanza recenti, nei quali sono trattate diverse tematiche legate all’ultima guerra mondiale.

In ordine cronologico, legato ai fatti di guerra descritti, il primo film che possiamo consigliare è Attacco a Leningrado (2009). Il film, di produzione anglo russa, ha come protagonista una giornalista inglese (l’attrice Mira Sorvino) che rimane intrappolata a San Pietroburgo (ribattezzata Leningrado dopo la rivoluzione di Lenin) durante l’assedio dei tedeschi, iniziato nel 1941 e proseguito sino al 1944. Così come a Stalingrado, anche la seconda città dell’Urss fu il simbolo della resistenza disperata dei russi all’avanzata dei tedeschi durante l’operazione Barbarossa, operazione militare lanciata da Hitler per conquistare l’Urss, abbattendo Stalin e il regime comunista nel giugno 1941. Il film propone, oltre alla storia personale della giornalista intrappolata, anche una serie di scontri violente, alcuni dei quali corpo a corpo, tra soldati dell’Armata rossa e la Wehrmacht tedesca. Per vederlo, ecco il link: https://www.youtube.com/watch?v=TXUuE_SaoJc

Il secondo film, utilissimo per comprendere la situazione della Polonia tra il 1939 e il 1970, è Katyn di Andrej Wajda, girato nel 2008. Esso ripercorre la conquista della Polonia da parte di Hitler, nel settembre 1939, e la successiva deportazione degli ufficiali dell’esercito polacco, compiuta, in onore del patto Molotov-Ribbentrop del 23 agosto 1939. Essi vennero consegnati ai Russi e quindi sterminati con un colpo di pistola alla testa e sepolti nella fossa comune di Katyn, foresta a poca distanza dalla città russa di Smolensk. Il massacro, costato la vita a circa 20.000 ufficiali polacchi, fu effettuato dall’esercito russo ma la colpa venne fatta ricadere sui tedeschi. Anche dopo la fine della Seconda guerra mondiale, quando la Polonia era stata liberata dai russi, era vietato parlare di quel massacro, soprattutto se lo si faceva riferendosi a responsabilità russe. Un film molto scuro, cupo, ma molto utile per capire che la storia viene sempre scritta dai vincitori, che non hanno problemi a calpestare l’ansia di libertà e di verità delle popolazioni sottomesse. Un film molto politicamente scorretto (antitedesco nella prima parte, antirusso nella seconda). Lo potete vedere al link: https://www.youtube.com/watch?v=0BolQ3CqAxU&t=262s

Il terzo link utile per vedere un buon film sulla Seconda guerra mondiale è La caduta. Il film, del 2003, è un’opera che raffigura gli ultimi giorni di Hitler, schiacciato e costretto nel suo bunker berlinese dalla rapida avanzata dell’armata rossa su Berlino nel 1945. Bruno Ganz, l’attore che personifica Hitler, ne rende i tic, le manie di potere, l’inconsistenza morale di fronte alla sconfitta tedesca, l’illusione di poter vincere, per la quale getterà nelle braccia della morte le giovani vite di molti quindicenni e sedicenni, sacrificati sull’altare della follia personale, condita dal razzismo e dal nazionalismo. Un film che tenta di spiegare la psicologia di un dittatore sanguinario. Lo puoi vedere al link: https://www.youtube.com/watch?v=p1F17_uGphw&t=277s

L’ultimo film, del 2002, è invece un film molto particolare. A torto o a ragione, è la storia di uno dei maggiori direttori d’orchestra del XX secolo, Wilhelm Furtwangler, direttore dei Berliner Philarmoniker in tutti gli anni del potere nazista. Dopo la fine della guerra, un ufficiale americano (Harvey Keitel) è incaricato di indagare sulle personalità del mondo della cultura tedesca colpevoli di avere collaborato con il nazismo. Egli si fisserà in modo particolare sul più grande musicista tedesco, Furtwangler, credendolo nazista nel midollo, avendo suonato in presenza di Hitler e dei maggiori esponenti del nazionalsocialismo durante il periodo 1933-1945. Siamo nel 1946 e Furtwangler aveva già subito un processo in Austria, che lo aveva scagionato dalle accuse di vicinanza al Fuhrer. Il film è molto teatrale e ci dà una fotografia interessante delle forze che devono denazificare la Germania dopo la sconfitta del 1945: i russi vogliono infatti mettere le mani sul grande direttore d’orchestra per esporlo come trofeo di guerra, come simbolo di conversione rispetto al nazismo; gli americani invece sono fermi sull’idea che ogni tedesco sia stato, negli anni hitleriani, nazista. Un confronto dialettico molto duro: basterà a scoprire la verità su Furtwangler? Puoi vedere questo film al link: https://www.youtube.com/watch?v=AViAcx9ZZ9g

Buona visione a tutti.

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