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Appunti di storia sul Cinquecento italiano ed europeo

  • Chiamata in Italia di Carlo VIII da parte di Ludovico Sforza (che aveva tolto la successione sul regno di Milano a Gian Galeazzo Sforza) nel 1494.
  • Scontro tra Aragonesi (ovvero Spagnoli) e Francesi.
  • Carlo VIII conquista facilmente Napoli, non trovando alcuna resistenza in Italia.
  • Il Papa promuove allora una lega antifrancese, che sconfigge (a Fornovo, nel parmense) Carlo VIII e lo costringe a rientrare in Francia.
  • Il successore al trono francese di Carlo VIII, Luigi XII, vuole conquistare Milano e Napoli, gli spagnoli glielo impediscono (1500)
  • Luigi XII, sconfitto, prepara meglio una spedizione contro Venezia (formando la lega di Cambrai, con Papa, Spagna, Firenze, Austria). Nel 1509, ad Agnadello, Venezia viene sconfitta. D’ora in avanti non potrà tentare più alcuna conquista sulla terraferma e si dedicherà alle conquiste territoriali in Istria e Dalmazia, sul mar Adriatico.
  • Il Papa si allarma per la forza militare francese dislocata sul suolo italiano e raduna una nuova alleanza (lega Santa) per cacciare i transalpini dall’Italia.
  • Nel 1515 Francesco I di Francia, succeduto al trono al posto di Luigi XII, riesce ad imporre il dominio francese su Milano (che durerà poco).
  • Nel 1515 Carlo V d’Asburgo diviene imperatore di Austria e Spagna. Ciò preoccupa la Francia e tutte le altre potenze europee.
  • Tra il 1521 e il 1529 guerra di Francia e Spagna in Italia. Inizialmente i francesi vengono battuti. Allora Francesco I, nel 1526, forma la lega di Cognac con Venezia, Milano, Firenze e l’imperatore turco Solimano.
  • Carlo V reagisce permettendo, nel 1527, il sacco di Roma, la distruzione da parte dei lanzichenecchi (mercenari tedeschi) di tutta la città papale.
  • Solimano vuole espandere il suo regno anche in Europa occidentale. Le sue truppe riescono ad arrivare sino a Vienna, senza però espugnarla, nel 1529.
  • Segmentazione religiosa in Europa: I principi tedeschi luterani non si assoggettano a Carlo V. Lui vorrebbe ricostituire l’unità religiosa dell’ìimpero, ma non ci riesce. Deve sottoscrivere nel 1555 la Pace di Augusta, con cui promuove il principio cuius regio, eius religio: chi governa una terra deve avere tutti i suo i sudditi che professano la stessa religione del sovrano.
  • Nel 1559 Francia e Spagna trovano un accordo di lunga durata: la pace di Cateau Cambresis, con cui si decide che il Ducato di  Milano veniva assorbito dall’influenza spagnola: oltre al regno di Napoli, Sicilia e Sardegna, il controllo su Milano permetteva loro di governare buona parte dell’Italia. I Savoia iniziano ad espandersi a ovest (ciò produsse lo spostamento della loro capitale da Chambery a Torino nel 1563).
  • L’impossibilità,per i sudditi, di pregare il Dio che volevano, creò una nuova fase di guerre religiose nell’ultima parte del Cinquecento. Molto duro, in Francia, fu lo scontro tra cattolici e ugonotti (i calvinisti francesi).
  • Il calvinismo era diffuso tra Ginevra e il sud della Francia; era professato da circa il 20% della popolazione francese.
  • Il 23 agosto 1572 avvenne il massacro della notte di San Bartolomeo: i cattolici uccisero migliaia di protestanti calvinisti in una notte.
  • Le due principali famiglie nobili francesi, i Guisa e i Valois, erano divisi dalla scelta religiosa: Guisa= cattolici (centro-nord della Francia); Valois= ugonotti (sud della Francia).
  • Alla morte di Enrico III di Valois, che si era reso conto dello scontro insanabile che si sarebbe aperto nella società francese,  si decise di imporre al successore Enrico IV la conversione al cattolicesimo.
  • Essendo lui calvinista, volle proteggere quelli che, sino a quel momento erano stati i suoi compagni di fede: emanò l’editto di Nantes nel 1598 e permise il libero esercizio di culto degli ugonotti in tutta la Francia, facendo cessare l’odio tra cattolici e ugonotti.
  • Anche in Inghilterra, Maria Tudor cercò di imporre il ritorno al cattolicesimo degli inglesi. Le lotte che si generarono tra anglicani, cattolici e calvinisti indussero colei che le succedette al trono, Elisabetta I, a riconoscere nella religione anglicana la religione di Stato.
  • Elisabetta I ebbe come principale concorrente Filippo II di Spagna: nel 1571, per fermare l’avanzata araba in Europa, egli allestì una grande alleanza che sconfisse, nella battaglia di Lepanto, la flotta islamica turca.

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