In the name of the father

Spero siate riusciti a cogliere il collegamento tra  la festa del papà di oggi e il mio articolo precedente, “In the name of the father” è infatti il titolo di un film che parla dell’Irlanda, in particolare dei non semplici rapporti con l’Inghilterra, e che, se non lo avete fatto, vi consiglio di guardare.

Ci tenevo particolarmente a presentarvi quella che sarà l’unica canzone di oggi e che vi propongo nella versione di Ronan Keating cantata insieme a Cat Stevens (vers. originale)

Forse, sempre di Ronan Keating, venuto alla ribalta nei Boyzone, avete già ascoltato “When you say nothing at all” colonna sonora di “Notthing Hill” o “Life is a rollercoaster”.

Questa canzone, che ha il dono di riuscire ad emozionarmi ogni volta che l’ascolto, è il dialogo di un padre che guardando la propria vita e ricordando di quando era giovane, “I was once like you are now and I now that it’s not easy, To be calm when you’ve found something going on” , cerca di dare qualche consiglio “take your time, think a lot, Why, think of everything you’ve got. For you will still be here tomorrow, but your dreams may not” a suo figlio che replica ” It’s always been the same, same old story. From the moment I could talk I was ordered to listen. Now there’s a way and I know that I have to go away. I know I have to go.”

Anche se molto breve spero che questo articolo spero vi sia piaciuto.

Buona festa a tutti i papà e buon onomastico ai miei omonimi!

GM

2 Commenti

  1. Sempre una bella canzone. Mi vengono in mente diversi brani di James Taylor che potrebbero seguire questo brano in un percorso di racconti ed esperienze personali.
    Un testo molto anglossassone. Credo che per capirne completamente il significato sia necessario passare un paio d’anni con quella gente.
    Capire più o meno come funzionano i loro legami familiari, d’amicizia il loro modo di vivere e soprattutto del lasciare i propri affetti per trovare un proprio modo per stare nel mondo.

  2. Ciao Robero, ho ascoltato con piacere alcuni brani di James Taylor che nono conoscevo, così come non conoscevo la cantante che hai citato nel tuo commento all’articolo di Silvia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *