punto interrogativo

Capire le parole più usate

Nell’uso della Community o negli articoli pubblicati, spesso si leggono e sentono alcuni termini che possono confondere perché non conosciuti, inoltre, comprenderne il significato è ancora più complicato perché sono tutte parole inglesi. Per familiarizzare e capire le parole più comuni del mondo del blog ho descritto in breve il loro significato così tutti sappiamo più o meno di cosa si parla.

Post

Ogni contributo nel blog si chiama post o articolo. Un post o articolo è formato da diverse parti, le più evidenti sono il titolo e il contenuto.

Il contenuto di un articolo può essere: testo, immagini, suoni, video, collegamenti e così via. Ogni articolo ha una registrazione oraria della sua pubblicazione. L’articolo contiene informazioni importanti per la sua catalogazione e ricerca date da categorie e tag. Gli articoli sono pubblicati in ordine inverso, questo significa che il primo articolo ad apparire sulla pagina del blog è l’ultimo pubblicato.

Ogni articolo può essere presentato da un riassunto, alcune parole tratte direttamente dall’articolo e presentate al lettore, utili per far capire la natura del contenuto. In questo articolo è descritto come pubblicare un post nella Community.

Pagina

La cosa importante è capire la differenza tra pagina e articolo (page e post in inglese). Mentre gli articoli sono pubblicazioni dinamiche, le pagine rappresentano contenuto statico.
È dinamico quel contenuto che ha una registrazione temporale di pubblicazione, e il cui contenuto può o deve essere aggiornato periodicamente. Si dice statico quel contenuto che una volta definito non deve essere aggiornato o modificato. Nel primo caso pubblichiamo un articolo o post, nel secondo pubblichiamo una pagina.

Le pagine non sono proprio statiche, infatti, basta cambiare tema per vederle costruire ed apparire in modo differente con lo stile definito dal nuovo tema attivo.

Tipico uso delle pagine nei siti è la costruzione delle pagine di navigazione, dove ogni pagina è un link che punta ad altro contenuto.

Le pagine non hanno categorie e tag. Una pagina ha solo un titolo, che potrà essere usato come etichetta di un link di navigazione, e del contenuto, l’esempio più naturale sono le pagine presenti in quasi tutti i siti, Chi sono e Contatti.
Di solito il numero delle pagine resta lo stesso, mentre gli articoli possono essere pubblicati ogni giorno.

Se si è ancora incerti nel comprendere la differenza, basta ricordare che un sito WordPress può gestire articoli (post) e pagine (page) e questi due tipi di pubblicazione, si possono creare, personalizzare e gestire più o meno nello stesso modo. La differenza importante è che WordPress in automatico assegna una data, ordina e riunisce gli articoli, li pubblica sulla home page e presume che siano letti in ordine inverso di pubblicazione, dal più recente al più vecchio.

Categorie e tag

Le categorie e i tag, sono un metodo per organizzare e trovare i post all’interno di un blog ed anche attraverso diversi blog. Le categorie possono essere pensate come ad argomenti, mentre i tag sono parole chiave descrittive dell’articolo che fa parte di una certa categoria.
Per esempio in un blog di idraulica potrebbe esserci una categoria chiamata tubi e tag che si riferiscono al materiale es: acciaio, pvc ecc.

La definizione di categorie e tag non segue regole precise, ogni blogger dopo un po’ di esperienza capisce come realizzare queste informazioni nel modo più adeguato per il blog che sta creando.
È importante ricordare che sono informazioni necessarie per l’organizzazione del sito/blog e che ogni articolo deve essere associato ad una categoria e il suo contenuto riconosciuto da alcune parole chiave.

Commenti

I blog si dicono “vivi” se i lettori commentano gli articoli. Il commento dà l’opportunità ai lettori di interagire con l’autore del blog o dell’articolo. Il commento del lettore dà l’opportunità all’autore di rispondere al commento, creando in questo modo un dialogo online con i lettori.
Il grande sforzo che dobbiamo fare nella Community Prever, è far capire quanto sia importante avviare un’attività di commenti e risposte e creare un dialogo continuo, dove le parti di autore e lettore possono diventare ruoli interscambiabili.

Temi

In un blog o sito costruito con WordPress, il tema rappresenta la progettazione (design) e la struttura grafica (layout) scelta dall’autore come rappresentazione visiva. Uno dei punti di forza del CMS è lasciare il contenuto degli articoli separato dal suo layout. In questo modo la grafica del sito può essere cambiata a piacimento senza interferire sui contenuti.

Un tema grafico richiede pochi minuti per essere installato ed attivato. La difficoltà però è trovare quello giusto, adatto allo scopo, tra le migliaia di temi gratuiti o a pagamento disponibili in Rete. La ricerca e l’analisi dei temi per trovare quello che fa per noi, richiedono sempre molto tempo. Si deve sempre fare attenzione nella scelta dei temi perché possono contenere codice non corretto che può danneggiare il sito/blog.

È una buona idea scegliere tra i temi che vengono periodicamente aggiornati, fatti da autori riconosciuti e leggere attentamente le recensioni degli utenti. Nel dubbio, scegliere tra quelli del repository di WordPrees.

Plugin

I plugin, o estensioni, sono programmi di codice PHP (linguaggio di programmazione molto usato nel Web e con cui è costruito WordPress), HTML (Linguaggio di markup alla base di quasi tutte le pagine Web), e a volte anche CSS (fogli di stile per la rappresentazione grafica delle pagine) che possono essere installati in un sito WordPress. Nel repository dei plugin di wordpress sono elencati oltre 40.000 plugin.

I plugin ampliano ed estendono le capacità native del CMS che senza di questi si limiterebbe ad essere un’ottima piattaforma per blog. Attraverso i plugin il CMS può trasformarsi in quasi qualsiasi cosa e gestire una varietà di contenuti di natura molto diversa.

I plugin, come WordPress, sono fatti con codice open source (la pronuncia è sɔːs e non surs Wordreference – dizionario inglese). questo significa che chiunque abbia le capacità per farlo, può realizzare un plugin. Ogni Sito/blog fatto con WordPress può funzionare con un numero illimitato di plugin, però questa non è una pratica consigliata visto che il numero dei plugin può rallentare di molto il sito.

Le funzionalità principali che richiedono l’uso dei plugin sono: protezione dallo spam, SEO (Search Engine Optimization) ottimizzare la cache, protezione del sistema, moduli interattivi di contatto, gestione dei contenuti testuali e multimediali e moltissime altre attività.

Il sito della Community è costruito con WordPress, ma la Community è costruita con il plugin BuddyPress così come tutte le sue fantastiche funzioni sono date dai plugin.

Molti plugin, anche se compatibili con tutti i temi, per dare il meglio, richiedono l’installazione di temi specifici o di altri plugin che li completino, come nel caso della Community Prever.
Anche per i plugin, come per i temi, la ricerca e l’analisi di quelli che fanno al caso nostro, è la parte più dispendiosa dello sviluppo.

Scegliete sempre plugin aggiornati e che vengono aggiornati regolarmente, lasciar perdere plugin il cui ultimo aggiornamento ha più di un anno e leggete sempre le recensioni degli utenti.

Widget

I widget sono plugin più piccoli, sono utili per mostrare il contenuto del blog in box o riquadri, di solito posizionati sulle sidebar (barre laterali) o nel footer (piè di pagina) o nelle aree widget messe a disposizione dal tema attivo.

Di solito i temi grafici forniscono i widget e le aree widget, adatti a mostrare i contenuti. I widget sono utilizzati per mostrare i moduli di registrazione e login, menu degli archivi, ricerca dei contenuti, mostrare menu di categorie e tag, evidenziare la lista degli articoli pubblicati o degli articoli più letti e moltissimi altre funzionalità.

Menu

La capacità di creare menu, consente di costruire la struttura di navigazione interna e/o esterna del sito/blog. Fino a qualche anno fa WordPress non aveva questa possibilità, ma nella versione 3.0 di WordPress, rilasciata nel giugno del 2010, fu introdotta questa funzione che consente la creazione di menu di navigazione personalizzati con link di qualsiasi natura, e di poterli mostrare in aree specifiche del nostro sito, definite dal tema utilizzato.

Un’altra fondamentale funzione introdotta con la versione 3.0 di WordPress è la funzionalità multisito, ottenuta unendo WordPress e WordPress MU, di questa funzione beneficia la Community Prever.

RSS

RSS è un acronimo e sta per Real Simple Sindication, potremmo tradurlo come associazione di contenuto. Un RSS associa, contenuti, indirizzi e argomenti dei blog, li unisce in un’unico pacchetto che si chiama feed RSS.

RSS e feed consentono di raggruppare e associare i contenuti del proprio blog in modo che gli utenti possono aderire all’RSS, inserirlo con un widget su una o più pagine del prorpio blog, ed essere sempre aggiornati sulle pubblicazioni di quel blog attraverso l’indicizzazione dei feed.

Questo sistema lo vedete sul sito di istituto dove nel footer sono raggruppati i feed rss della Community, riconoscibili dall’icona [icon name=”rss-square” class=”” unprefixed_class=””], simile a quella del wi-fi e spesso con sfondo giallo o arancione.

I feed RSS ormai vengono preferiti alle mailing list, e di fatto le hanno quasi del tutto sostituite, perchè spesso le mailing list riempiono la casella email di posta non desiderata.

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