La mafia è una montagna di merda

Nella notte tra l’otto ed il nove maggio del 1978 veniva ucciso un ragazzo siciliano che tramite la sua libera radio diffondeva messaggi come quello del titolo di questo articolo. La sua storia l’ho scoperta guardando “I cento passi”. Consiglio a tutti coloro che non lo hanno ancora fatto, di guardarlo. Diverse sono le canzoni che sono state dedicate a Peppino Impastato, in particolare vi segnalo la seguente, tratta da una poesia scritta dallo stesso Peppino, cantata da Carmen Consoli

Nel video vedete alcune immagini del film mentre Carmen Consoli è accompagnata dai Lautari, gruppo folk catanese che ha composto in musica la poesia di Peppino Impastato.

Rimanendo sul tema della criminalità organizzata vi propongo altre due canzoni di artisti che apprezzo particolarmente

La canzone che inizia al suono dello scacciapensieri (detto anche marranzanu) tipico strumento utilizzato in particolare in sicilia e parla delle faide. terminando con una filastrocca per bambini.

L’ultima canzone nasce da uno striscione al corteo funebre di Francesco Fortugno ucciso dall’ndrangeta a Locri sul quale c’era scritto “e adesso ammazzateci tutti”

Ma da oggi su la testa
Ma cosi non siamo tutti
Noi andiamo e se volete
Ora ci ammazzate tutti.

I miei anni mi impediscono
Di stare qui a guardare
Voglio alzarmi e incamminarmi
Perché ho voglia di sognare.

E’ la meglio gioventù
Che non ce la fa più

Un saluto a tutt*

GM

3 Commenti

  1. E pensare che quel giorno le Brigate Rosse fecero trovare anche il corpo di Aldo Moro. Tra mafia e terrorismo sembrava di essere circondati. E oggi? lo siamo ancora o qualcosa è cambiato?

    Scrivici un bell’articolo con le canzoni che trasmettevano quel sentimento tra angoscia, preoccupazione e impotenza di fronte a questi eventi.

    1. Non mi vengono in mente abbastanza canzoni da scriverci un articolo. La prima che mi è venuta in mente è “Luna rossa” della “Banda bassotti” sulla strage di piazza Fontana, uno dei primi episodi di quella che verrà ribattezzata come la strategia della tensione.
      Ciao
      Giuseppe

  2. Bellissimo il messaggio, e il ricordo di una personalità veramente rara ed encomiabile; di quelle capaci di coerenza, sincerità e di sacrificio per il bene comune. Purtroppo, amaramente, constato che nonostante il numero di “martiri della giustizia”, e la ormai appurata presenza di varie mafie, infiltrate in ogni settore della società, nulla è ancora cambiato. Apprezzo e sostengo tutti coloro che denunciano collusioni con a mafia, e divulgano notizie; ma ho la triste impressione che ancor oggi, dall’alto, non si voglia un reale cambiamento; un cambiamento indirizzato al vero bene comune. Purtroppo.

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