Home » Italiano » Perché il Nazismo trionfò in Germania nel 1933?

Perché il Nazismo trionfò in Germania nel 1933?

pubblicato in: Italiano

L’autoritarismo, in una forma o in un’altra, fu esperienza comune dei paesi sconfitti
nella prima guerra mondiale, della maggior parte degli Stati nati dopo la guerra e di
tutte le regioni sottosviluppate dell’Europa meridionale e orientale. Tuttavia, la
vittoria di un movimento così estremo come il Nazionalsocialismo, in un paese con
un livello di scolarizzazione, di tecnologia e di cultura alto come quello della
Germania, non aveva assolutamente uguali.
Gli studiosi tedeschi, e altri, hanno rilevato che le idee di Hitler erano sicuramente di
natura esclusivamente tedesca ma, in parte, erano derivate dalle tendenze più
generali dei concetti razzisti, ultranazionalisti e autoritari di diverse zone d’Europa.
Se da un lato ciò è esatto, in nessun altro luogo però tali idee confluirono in una
forma tanto estrema e distruttiva. […] Le idee del Nazionalsocialismo potevano, in
forme diverse, trovarsi in tutta Europa, ma la loro vittoria fu possibile grazie a un
retroterra culturale specificamente tedesco che non aveva uguali.


La Repubblica di Weimar era democratica e progressista (il primo grande stato
europeo semiassistenziale) e possedeva elementi di forza. La sua sconfitta fu
dovuta alle profonde divisioni interne che resero impotente il governo parlamentare
e alla specifica concentrazione di grandi problemi: un periodo di parziale ristagno
dello sviluppo economico che rese piuttosto difficile la soluzione delle controversie
socio-politiche, una sequenza più unica che rara di crisi nazionali e di traumi che
alla fin fine andarono ad incidere troppo pesantemente sulla classe politica, il
naturale status della Germania all’interno delle relazioni internazionali […] e infine la
congiuntura politico-economica internazionale, che indebolì i governi parlamentari di
tutto il mondo.


Spesso si attribuisce alla disoccupazione la spiegazione del successo nazista e
certamente senza quel fenomeno di massa il nazismo non avrebbe potuto ottenere
il successo. Eppure, come si vede dalla seguente tabella, in Germania la
disoccupazione non presentava sintomi più gravi rispetto a una democrazia stabile
come la Norvegia; era solo di poco peggiore a confronto con Stati Uniti, Francia, UK
e Olanda:

Disoccupati per anno 1931 1932 1933 1934 1935
Nazioni
Germania 23.3% 30.1% 26.3% 14.9% 11.6%
Stati Uniti 15.9% 23.6% 24.9% 21.7% 20.1%
Norvegia 22.3% 30.8% 33.4% 30.7% 25.3%
Francia 6.5% 15.4% 16.1% 13.8% 14.5%
UK 16.4% 17% 15.4% 12.9% 12%
Olanda 14.8% 25.3% 26.7% 28% 31.7%
[…] Quella fine [ovvero l’avvento del Nazionalsocialismo tedesco] ad ogni modo fu favorita
dalle decisioni prese dalle due ali politiche estreme, la destra autoritaria e la sinistra comunista. La destra autoritaria (da taluni definita moderata) aiutò Hitler a
conquistare il potere, mentre la strategia della Terza Internazionale, in Germania,
mirava non a impedire il trionfo nazista, ma a indebolire i socialisti e le altre forze
democratiche, una strategia nella quale i comunisti ebbero un peso rilevante.

Nella interpretazione marxista-leninista tipicamente distorta della politica europea
dell’epoca, il fascismo, sotto qualsiasi aspetto, non costituiva un pericolo immediato,
perché veniva semplicemente inteso come una forma distruttiva del radicalismo
capitalista nel quale l’ordine borghese reagiva contro se stesso. Di conseguenza,
una vittoria del fascismo poteva essere auspicabile, perché un governo fascista o
nazista si sarebbe immediatamente autodistrutto, accelerando la vittoria del
comunismo leninista. Tale strategia, completamente errata, fu cambiata (e anche
allora non del tutto) solo nel 1935.


In situazioni abbastanza simili a quelle della Germania del 1933, i settori della
destra radicale dei vari paesi europei e di altre parti del mondo intervennero per
dare vita a governi autoritari relativamente più moderati, per equilibrare la situazione
e tentare di risolvere i problemi pressanti. Questo era lo scopo di Hindenburg in
Germania, eppure esso non riuscì a trovare un accordo e ciò fu dovuto in particolare
all’incipiente vecchiaia del presidente tedesco. I reciproci contrasti tra partiti
convinsero alcuni a sostenere una coalizione guidata da Hitler.
[…] Di certo, nel 1933, le divisioni reciproche, le rivalità fatte di gelosie e
l’inettitudine della destra moderata dispersero l’ultima possibilità di un governo di
forze moderate.
(da Stanley Payne, Il fascismo, Roma, Newton Compton, 2010, pp. 187-189)

DOMANDE per le classi quinte:
1- Quali sono i dati più significativi, in merito alle cause della vittoria politica del nazismo in
Germania, che emergono dallo stralcio che hai letto?
2- Quali nazioni del mondo avevano il maggior numero di disoccupati nel 1932 e
nel 1934?
3- Perché, secondo l’autore, l’affermazione politica di Hitler passò attraverso le decisioni
e le strategie della destra e della sinistra estreme?
4- Perché, secondo i comunisti europei, sarebbe stata auspicabile una vittoria del
fascismo e del nazismo, nei primi anni ‘30?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *