Pagine e articoli: qual è la differenza
Sommario
Questo articolo è un po’ più tecnico di quelli che di solito trovi nella rubrica Supporto.
Più tecnico perché prevede alcune capacità di base nell’uso del CMS WordPress. Sono competenze che sicuramente possiedi se hai seguito fedelmente la rubrica e leggendo gli articoli pubblicati. Sono abilità facilmente raggiungibili semplicemente seguendo i collegamenti consigliati.
L’articolo, è utile sia per chi deve pubblicare articoli sui blog, sia per gli sviluppatori che devono creare un sito o blog da zero e hanno la necessità di conoscere scopo ed uso, non solo degli articoli (post), ma anche delle pagine (page).
Oppure lo si può leggere anche solo per capire come funzionano le cose.
La possibilità di scrivere e pubblicare articoli, è data a chi, nell’amministrare un sito WordPress, è un utente registrato ed ha un ruolo minimo di autore. Il ruolo di editore può gestire articoli e pagine. Anche l’amministratore del sito/blog può intervenire su tutti gli aspetti di pagine e articoli.
Spesso quando si inizia a gestire un sito o un blog sviluppato con WordPress, si può rimanere confusi circa il significato di Articolo e Pagina e su quando usare l’uno o l’altra.
Cosa sono articoli e pagine
Articoli e pagine sono i due metodi predefiniti attraverso i quali WordPress mostra i contenuti pubblicati, e all’apparenza sembrano molto simili sia quando si sviluppa dalla bacheca sia sul sito terminato.
Cos’è un articolo in WordPress
Il contenuto degli articoli è definito “dinamico” poiché si ritiene che questo possa essere aggiornato periodicamente, come una lista di prodotti che cambia giornalmente, oppure ogni settimana, o come la presentazione di un menu stagionale, o il contenuto di un articolo tutorial che va aggiornato quando cambiano funzioni o metodi.
Gli articoli sono il contenuto di un blog mostrati in ordine cronologico inverso, i nuovi contenuti sono elencati per primi.
Quando si usa WordPress per pubblicare in un blog, probabilmente la forma di contenuto più utilizzata sarà l’articolo.
Gli articoli possono essere aggiunti e editati dal menu Articoli disponibile dalla bacheca.
Dato che gli articoli sono mostrati in ordine inverso, ogni articolo è accompagnato dalla sua data di pubblicazione.
Gli articoli sono archiviati in relazione al mese e anno di pubblicazione. Il contenuto degli articoli invece è organizzato attraverso categorie e tag (etichette).
Categorie e tag sono due importantissime funzioni per rendere possibile la ricerca dei contenuti del sito/blog.
Ogni articolo deve essere associato ad una categoria e ad uno o più tag,
I tag sono alcune parole chiave presenti nel contenuto dell’articolo, e devono essere definiti nel modulo Tag.
Le categorie possono essere gerarchiche. Vale a dire che può essere definita una categoria genitore che può avere delle sottocategorie.
In questo caso l’autore deve associare l’articolo solo alla sottocategoria e non selezionare anche la categoria genitore. Un articolo può essere associato a più categorie, ma la scelta migliore è associarlo ad un’unica categoria.
Gli articoli di WordPress tra le informazioni predefinite hanno: ora e data di pubblicazione.
Grazie a questo, gli articoli possono essere riuniti attraverso i feed RSS (acronimo di Really Simple Syndication). Questo dà la possibilità al lettore di un blog di avere notifica immediata sulle nuove pubblicazioni di un blog al quale si è “abbonato” via RSS.
Gli articoli consentono il dialogo tra utenti e tra utenti e autore. Per questo hanno un modulo nativo per inviare commenti che permette agli utenti di commentare il contenuto su argomenti di loro interesse.
Il modulo commenti è abilitato come funzione predefinita, ma questa possibilità può essere disattivata togliendo la spunta dalla voce relativa.
Oltre ai commenti, un articolo WordPress può essere condiviso attraverso PingBack e TrackBack. Il PingBack è una notifica automatica, inviata quando un altro sito web inserisce un link verso uno dei propri documenti. Un TrackBack in sostanza è la stessa cosa, ma avviene in modo manuale.
Purtroppo, come spesso avviene sul Web, PingBack e TrackBack, trasportano spam. Non è impossibile, quindi, che un amministratore decida di disattivare commenti e pingback su tutti gli articoli, agendo dalla bacheca dal menu Impostazioni a da qui alla voce Discussione disattivando le relative voci.
Commenti e PingBack, se deselezionati come valore predefinito, possono essere riattivati dall’autore su ogni singolo articolo.
Gli articoli di WordPress, di solito presentano il nome dell’autore e la data di pubblicazione, molte altre impostazioni possono essere rese disponibili dall’autore, come categoria, data dell’ultimo aggiornamento, pulsanti di condivisione, nome dell’autore e altre ancora.
Molte di queste informazioni possono essere attivate o disattivate, agendo sulle impostazioni del sistema, del tema utilizzato, dei plugin attivi o anche dalle impostazioni che ogni autore definisce per ogni singolo articolo.
Ora sai che non devi stupirti, se sui blog che segui, le informazioni che accompagnano un articolo possono essere diverse.
La sezione dei commenti si trova al fondo dell’articolo, dopo il contenuto principale. Questa parte caratterizza gli articoli ed è tra le differenze più evidenti tra un articolo e una pagina, perché le pagine non hanno questa sezione come predefinita.
Vediamo ora come le pagine si differenziano dagli articoli.
Cosa sono le pagine in WordPress
Il contenuto delle pagine si dice “statico”, poiché si ritiene non debba essere aggiornato troppo spesso. Come il contenuto di una pagina di presentazione di un’azienda o di una pagina personale o ancora di una pagina Dove siamo o della Privacy.
Sebbene il database di WordPress registra la data di pubblicazione delle pagine, queste non hanno un legame temporale di data e ora, pertanto, le pagine non sono incluse come valore predefinito nei feed RSS .
Se hai il ruolo di editore, puoi aggiungere e editare pagine in WordPress dal menu Pagine, presente nella bacheca.
Non è previsto che le pagine abbiano uno scopo social, pertanto, non hanno pulsanti di condivisione.
Allo stesso modo le pagine non prevedono come valore predefinito la possibilità di inserire commenti.
Tuttavia come puoi vedere dall’immagine, è possibile attivare questa funzione selezionando la voce Permetti di commentare nel modulo Discussione.
Al contrario degli articoli, le pagine hanno per loro natura una gerarchia. Si possono creare sottopagine, e si può modificare la natura di una pagina, quando la si crea, e trasformarla in sottopagina scegliendo una Pagina genitore dal modulo Attributi pagina.
WordPress ha una funzione nativa che permette di creare modelli di pagine personalizzate (custom page template). Questa funzione permette agli sviluppatori, se lo ritengono necessario, di personalizzare l’aspetto di ogni pagina.
Le pagine hanno una caratteristica un po’ datata chiamata Ordine che permette di personalizzare l’ordine delle pagine, assegnando ad ogni pagina un suo numero. Questa possibilità è ormai poco usata, poiché la capacità di elencare le pagine in un certo ordine è data nel modulo per la creazione dei menu di navigazione.
Pagine e articoli: principali differenze
Vediamo di ricapitolare quali sono le principali differenze tra pagine e articoli.
- gli articoli sono temporizzati le pagine non hanno ordine temporale;
- gli articoli possono essere condivisi le pagine no;
- gli articoli sono organizzati mediante categorie e tag;
- le pagine sono gerarchiche e possono essere organizzate come sottopagine e pagine genitore;
- gli articoli sono indicizzati nei feed RSS le pagine no;
- gli articoli indicano autore e data di pubblicazione le pagine no.
Queste differenze possono avere molte eccezioni per entrambi i contenuti, dovute all’uso dei plugin che possono estendere o limitare certe capacità.
Pagine e articoli: in cosa si somigliano
Nonostante le molte differenze, ci sono anche delle somiglianze:
- articoli e pagine sono utilizzati entrambi per pubblicare contenuto;
- articoli e pagine possono contenere, immagini, testo, multimedia, tabelle, moduli;
- si possono costruire siti senza pubblicare articoli o senza utilizzare le capacità di blogging di WordPress;
- si può costruire un sito utilizzando solo pagine e costruire una sezione blog separata per pubblicare le novità,
In un sito possono coesistere articoli e pagine, ognuno di questi contenuti ha le sue peculiarità. Non c’è limite al numero di articoli e pagine che possono essere pubblicati in un sito. Il limite è nella capacità di spazio che hai acquistato sul server su cui è ospitato il sito/blog. E anche vero che troppe pagine creano confusione e rendono complicata la gestione della navigazione.
Mentre gli articoli possono essere di diversa natura ed avere il contenuto più vario. Le pagine che devi avere sul tuo sito/blog, sono quelle necessarie alla presentazione dei contenuti principali del sito.
Se la navigazione del sito/blog è basata su pagine, è buona pratica non obbligare gli utenti a più di 2/3 click per raggiungere tutti i contenuti.
Mi auguro che questo articolo sia sufficiente per capire la differenza tra articoli e pagine. Se hai suggerimenti o consigli in merito, puoi inviarli attraverso il modulo dei commenti.