Le righe che seguono sono tratte da un libro pubblicato nel 2014 dallo psichiatra italiano Vittorino Andreoli, che ha voluto affrontare l’analisi di uno dei problemi più sentiti dalla nostra società: che cosa è rimasto delle regole e del rispetto che una volta sembrava essere fondativo nel rapporto padri-figli, oltre in quello scuola-ragazzi?
La sua risposta coinvolge non soltanto le modalità con cui si creano le emozioni e i sentimenti, ma anche il ruolo della scuola e di Internet, elementi – sia pur a diverso titolo – particolarmente presenti nella vita degli adolescenti. Buona lettura.
[…] C’è invece un campo impossibile a Internet che potrebbe diventare lo specifico dell’educazione scolastica: l’universo dei sentimenti. Internet certamente può dare emozioni, ma non stabilisce legami affettivi, e infatti non è una coincidenza che gli adolescenti non sappiano gestire né vivere la loro affettività. Per approfondire un poco questo tema, dobbiamo però partire dalla distinzione tra emozioni e sentimenti. Le emozioni sono risposte che seguono immediatamente a uno stimolo. Durano finché lo stimolo è attivo e presente, poi scompaiono e si fissano semmai nel ricordo, ma perdono comunque il loro impatto che si rende visibile attraverso le espressioni dell’ansia, della paura o dell’azione. Gli stimoli possono essere di varia natura e provenire da fonti molto diverse, dall’uomo, dagli animali, da oggetti, o anche più semplicemente da immagini. Una macchia di sangue che appaia improvvisamente su uno schermo, mentre si segue un documentario o un film, promuove una reazione emotiva. I sentimenti, invece, sono dei legami che si stabiliscono tra una persona e l’altra. E rimangono attivi anche quando la persona a cui si è legati non è presente. E non si tratta, in questo caso, di un ricordo: il sentimento fa sì che noi ci sentiamo come la persona ci fosse realmente, anche se non c’è. Internet è in grado di dare emozioni, ma non di stabilire dei legami, abbiamo detto, quindi è fuori dal dominio dei sentimenti che uniscono attraverso una “corda” due individui. Quel che osserviamo è che la vita degli adolescenti oggi è ricchissima di emozioni, ma povera di sentimenti, che, fra l’altro, fanno molta difficoltà a gestire. […] L’uso degli strumenti digitali favorisce certamente il vissuto emotivo, ma allontana dai legami sentimentali. Passare il tempo davanti a un video promuove un esercizio e un arricchimento per le emozioni. Se lo stesso tempo è trascorso in un ambiente familiare, inteso come presenza di figure a cui si è legati affettivamente, si arricchisce invece la vita dei sentimenti. […] Per questo sono convinto che compito della scuola dovrebbe essere quello di includere questa grande novità della tecnologia dentro le proprie procedure e nel contempo dedicarsi al vuoto che Internet non può colmare, quello dei sentimenti, per trasformarsi in un laboratorio fondamentale per i legami della vita affettiva. Una scuola con Internet, ma oltre Internet. (Vittorino Andreoli, L’educazione (im)possibile, Milano 2014, pp. 118-120)Se frequenti la classe quinta e vuoi fare un po’ di esercizio di scrittura in vista dell’Esame di Stato, prova a riassumere il precedente passo in circa 10 righe e a rispondere alle seguenti domande.
1- Quali sono le differenze tra emozioni e sentimenti, secondo lo psichiatra Andreoli?
2- Perché Internet non è in grado di stabilire dei legami sentimentali tra le persone, anche se l’esperienza (le chat, i siti di appuntamento) sembrerebbero volerci suggerire il contrario?
3- A che cosa può invece servire internet a scuola, per la maturazione degli studenti? Fornisci alcune tue riflessioni in merito, magari estratte da tue esperienze personali
Manolo Ronzino
Ho provato a trasformare in TIPOLOGIA C gli spunti da TIPOLOGIA B tratti dal testo, così i maturandi possono confrontarsi nei due campi. Grazie
TIPOLOGIA C: riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità
Nell’estratto seguente Vittorino Andreoli affida all’educazione scolastica l’universo dei sentimenti, e indica la scuola come “laboratorio per i legami affettivi”. Ragiona quindi su emozioni e sentimenti, sottolineandone le differenze. Secondo Andreoli anche gli strumenti digitali hanno una funzione importante nel vissuto emotivo degli adolescenti.
Leggi attentamente il brano che offre molti altri spunti e rifletti sui temi proposti, in particolare sul legame tra l’esperienza in internet e i rapporti tra le persone, nonché sui compiti che l’istituzione scolastica dovrebbe assolvere nei confronti delle nuove tecnologie.
Puoi articolare il testo in paragrafi e assegnare un titolo all’elaborato coerente con i suoi contenuti.