Mozzarella in carrozza

Mozzarella in carrozza

La mozzarella in carrozza è un antipasto di origine laziale-campano preparato con pan carrè, mozzarella di bufala o fior di latte, uova pan grattato e fritto in grande olio. Per semplificare, è un tramezzino di mozzarella fritto.

Noi non consideriamo la mozzarella in carrozza come antipasto, ma come preparazione per l’aperitivo. Per questo lo prepariamo in formato più piccolo, in stile mini sandwich, tagliando dalle fette di pan carré, quattro triangoli o quadrati.

Preparazione

  • Tagliere il pan carré e ritagliare la crosta. Se il pan carré è già tagliato, rifilare solo la crosta.
  • Tagliare la mozzarella in fette non più spesse di 1/5 cm e asciugare il liquido in eccesso.
  • Stendere la mozzarella sulle fette di pane, senza farla uscire dal bordo.
  • Aggiungere poco sale.
  • Coprire con le fette di pan carré e compattare questo “tramezzino” col palmo della mano, frapponendo tra questo e il pane un tovagliolo.
  • Rifilare i bordi.

Se servito come antipasto tagliare e formare due triangoli, per l’aperitivo taglieremo ancora per ottenere quattro piccoli triangoli o quattro quadrati con un taglio a croce.

Impanare

  • Passare i triangolini nella farina setacciata, compresi i bordi.
  • Passarli nell’uovo e nel pangrattato. Far riposare per 30 minuti in frigorifero. 

Passata la mezz’ora nel frigorifero, dove le componenti si rassodano e armonizzano, ripetere l’operazione dell’impanatura. Questa volta senza la farina, Prima nell’uovo, poi nel pangrattato. Far riposare in frigorifero per un’altra mezz’ora.

Frittura

Portare a 170°C dell’olio d’arachidi e friggere fino a a doratura. Togliere dall’olio aiutandosi con una schiumarola e disporre su piatto con carta da fritto, asciugando l’olio in eccesso.
Servire caldi.

Varianti

  • Il pane può essere di tipo casereccio o ciabatta e tagliato anche a rettangolo
  • l’impanatura può essere sostituita da una pastella fatta con acqua e farina;
  • la cottura può essere fatta in friggitrice ad aria o in forno ventilato o statico per circa 15 minuti. In questo caso spennellare con olio i piccoli tramezzini.
  • La panatura può essere arricchita con una spezia.
  • L’olio d’arachidi può essere sostituito con olio Extra Vergine d’Oliva.

Questo stuzzichino lo proponiamo all’aperitivo con un vini fizzanti o spumanti metodo classico o charmat. Nel nostro caso proponiamo l’ Alta Langa DOCG.
Gli spumanti sono ottimi vini per accompagnare i fritti grazie alla loro freschezza e alle bollicine che danno vivacità e pulizia al palato.

Anche i vini molto profumati e fermi sono ideali per accompagnare questo spuntino, soprattutto se il gusto è esaltato da spezie nell’impanatura.

Lavori da fare

Usa il modulo dei commenti che trovi qui sotto per descrivere alcuni suggerimenti di abbinamento motivandoli con le tue conoscenze dei principi di abbinamento cibo-vino. Nel campo di richiesta del nome indica la classe.

13 Commenti

  1. La mozzarella in carrozza è una preparazione che, richiedendo la frittura, conferisce al palato una sensazione di untuosità; secondo il principio di abbinamento per contrasto, e tenendo conto che è servito come aperitivo, proporrei lo Spumante DUBL Brut Metodo Classico. Esso è prodotto nella regione della Campania (in provincia di Benevento, Caserta e Napoli), ha un sapore fresco che, insieme al perlage persistente, elimina l’untuosità del pane fritto, inoltre ha un profumo intenso che è esaltato dalle spezie della panatura.
    Se la mozzarella in carrozza non fosse servita su un buffet come aperitivo ma come una portata vera e propria, penso che potrebbe essere accompagnata anche dal Barbera d’Asti DOCG prodotto in provincia di Alessandria e Asti, che, seguendo sempre il principio di abbinamento per contrasto, l’untuosità è contrastata dalla presenza dei tannini, la grassezza della mozzarella è opposta alla sapidità conferita da sostanze minerali del vino, la succulenza della medesima è messa in contrasto con l’alcolicità, infatti si tratta di un vino caldo, infine la leggera tendenza dolce del pane cassetta è contrastata dalla freschezza (acidità) del Barbera d’Asti.

      1. Il sapore dello spumante DUBL brut è fresco e piacevole. I profumi ricordano la camomilla e frutti come la pesca, mela golden matura, note di albicocca, esaltati dal perlage numeroso e fine.
        Il colore è giallo paglierino brillante.
        DUBL è uno Spumante Metodo Classico Brut di cui il mosto fermenta una prima volta in vasche d’acciaio, per poi effettuare una seconda fermentazione in bottiglia, seguendo i principi produttivi del Metodo Classico. Il vino rimane a maturare sui lieviti per 12 mesi in bottiglia.
        Il vitigno utilizzato è 100% Falanghina. Esso conferisce un sapore fruttato e fresco ed è coltivato principalmente in Campania e in Molise.

  2. Questo piatto presenta un tipo di cottura molto particolare ovvero la frittura. Data la presenza di untuosità e grassezza possiamo abbinarlo a un Diano d’Alba 2010. Il motivo per cui è consigliabile per la questione di abbinamento è perchè presenta un sapore mandorlato e leggero,tanto che questo vino è adatto a essere abbinato ai primi piatti e ai formaggi freschi. Vista la presenza di un formaggio cucinato in frittura possiamo abbinarlo anche a un Barbera D’Asti. Questo altro vino è un ottimo abbinamento perchè copre quella che è la parte untuosa del prodotto lavorato e rilascia un senso di leggerezza.

    1. Le sue proposte sono interessanti. Dovrebbe articolare con più precisione il rapporto di contrapposizione e concordanza tra le caratteristiche sensoriali del vino e quelle dl cibo. Forse il 2010 anche per un Dolcetto di Diano d’Alba è u po’ troppo🤔

  3. per la accompagnare le mozzarelle in carrozza consiglio un pinot bianco spumante. Il motivo è il seguente: di fatto per le fritture è consigliato quasi sempre un vino bianco, fresco, secco e con un perlage persistente per eliminare la grassezza e l’untuosità del cibo. Il pinot bianco è un vino di medio corpo, elegante e fine servito ad una temperatura di 10/12 gradi. il pinot bianco è prodotto prevalentemente in trentino alto adige e in lombardia.

    1. Deve rivedere qualcosa nella sua proposta poiché c’è un po’ di confusione nella denominazione del Pinot bianco che ha proposto sia del trentino che Lombardia. Potrebbe approfondire le denominazioni menzionate e consigliare un vino in modo più preciso.

  4. Un vino che accompagna bene le mozzarelle in carrozza può essere l ’asprinio di Aversa.
    È un vino tipico campano , con un colore giallo paglierino intenso e brillante,il profilo aromatico ha note fruttate e agrumate.È un vino secco e fresco,al palato è avvolgente con una decisa spinta acida.
    Questa acidità fa si che si sposi perfettamente con le mozzarelle in carrozza,è in grado di pulire il palato e riequilibrare i sensi,bilanciando la grassezza e la sapidità.
    Bere un vino del genere,anche la versione spumantizzata,porta il patato alla salivazione che consente di detergere e pulire così la bocca,disperdendo così i grassi accumulati con la frittura.

    1. Sono curioso di sapere cosa intende per “spinta acida” e a cosa la mette in relazione. Descriva in modo più preciso la denominazione Asprinio di Aversa che suggerisce.

  5. Per la mozzarella in carrozza si consiglia di abbinare dei vini bianchi fermi, secchi e leggeri.
    Visto che è una ricetta campana vorrei proporre un vino campano, come l’Ischia DOC, è un vino fresco e e secco per questo è indicato in abbinamento con le fritture.
    Si abbina perché “sgrassa” la sensazione untuosa della frittura.
    La denominazione Ischia DOC comprende l’isola di Ischia nel golfo di Napoli. I vitigni utilizzati sono Forastera e Biancolella, ha un colore giallo paglierino e ha un profumo delicato e piacevole.
    La vite sull’ isola di Ischia esiste dal 700 aC, in epoca romana l’isola era chiamata Enaria che significa “terra dei vini”.

  6. consiglierei un Roero arneis versione spumante per le sue caratteristiche organolettiche che contrastano l’untuosità e la grassezza delle mozzarelle in carrozza. Il suo gusto armonico e la sua freschezza apportano un buon abbinamento cibo-vino con questo alimento.

  7. consiglierei un Roero arneis versione spumante per le sue caratteristiche organolettiche che contrastano l’untuosità e la grassezza delle mozzarelle in carrozza. Il suo gusto armonico e la sua freschezza apportano un buon abbinamento cibo-vino con questo alimento.

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