La birra
Sommario
Di: Paolo Graziani
La birra rappresenta una delle bevande fermentate più antiche della storia umana, con origini nelle civiltà mesopotamiche. La sua produzione combina scienza e tradizione attraverso un processo articolato che parte da ingredienti accuratamente selezionati.
L’acqua, che costituisce il 92% del prodotto finale, richiede caratteristiche precise: deve provenire da sorgenti o falde ed essere batteriologicamente pura. La sua durezza influenza significativamente il risultato: le acque dure sono ideali per le Stout irlandesi, mentre quelle dolci hanno permesso la nascita delle Pils a Pilsen. Il pH e la concentrazione di sali minerali determinano il profilo finale della birra.
Il processo produttivo inizia con il maltaggio dell’orzo, che comprende germinazione ed essicazione. Durante la torrefazione, che avviene tra 85°C e 105°C, si sviluppano i composti aromatici attraverso le reazioni di Maillard. Questa fase determina il colore finale, dalle chiare Lager/Pils ai malti scuri come Monaco, Vienna, Chocolat o Black, ciascuno conferendo note distintive di caramello, caffè o cioccolato.
Il luppolo svolge un triplice ruolo: conferisce l’amarezza caratteristica, arricchisce l’aroma e favorisce la carbonatazione. Storicamente, i suoi composti antibatterici hanno permesso alle IPA di sopravvivere ai lunghi viaggi verso l’India coloniale. La produzione prosegue con fasi tecniche precise: macinazione del malto, cottura (per infusione o decozione), filtrazione, aggiunta del luppolo, chiarificazione e centrifugazione.
La fermentazione rappresenta il cuore del processo, perfezionato nei secoli dai monasteri medievali. Il Saccharomyces Cerevisiae opera a 16-22°C per la fermentazione alta (Ale e Trappiste), mentre il Carlsbergensis lavora a 4-15°C per la fermentazione bassa (Lager). Solo undici monasteri nel mondo possono utilizzare il logo “Authentic Trappist Product”.
La gradazione varia considerevolmente: dalle birre analcoliche (<1,2°) alle doppio malto (>5,7°), con corrispondenti gradi saccarometrici da 3° a oltre 15°. La conservazione richiede temperature tra 5-15°C, preferibilmente al buio. La pastorizzazione estende la vita del prodotto: 5 mesi in fusto e 9-12 mesi in bottiglia.
Nel servizio, ogni stile richiede il suo bicchiere: il calice a tulipano per le belghe esalta gli aromi complessi, mentre il boccale tedesco mantiene la temperatura ideale. La spillatura segue due principali scuole: quella tedesca con schiuma debordante e quella olandese con taglio netto della schiuma. Una corretta formazione della corona protegge gli aromi e contribuisce all’esperienza sensoriale complessiva.
Schema di produzione della birra
A) Ingredienti fondamentali
- Acqua
- 92% della composizione
- Provenienza: sorgente o falda
- Batteriologicamente pura
- Parametri: durezza (gradi francesi), pH, sali minerali
- Determinante per la tipologia di birra
- Orzo
- Lieviti
- Luppolo
- Conferisce sapore amaro alla bevanda
- Arricchisce aroma
- Aiuta carbonatazione nella fermentazione secondaria
- Malto
- Saccaromiceti
- S. Cerevisiae:
- Principale lievito per alimentazione umana
- Utilizzo storico per panificazione, vinificazione
- Per Ale e Trappiste
- Temperatura: 16-22°C
- S. Pastorianus (Carlsbergensis):
- Principale per birre Lager
- Temperatura: 4-15°C
- Birre a bassa fermentazione
- S. Bayanus:
- Per fermentazione mista e spumanti
- Capacità di fermentare a basse temperature
- Adatto ad alta pressione
- S. Cerevisiae:
B) Dal malto alla birra
- Maltaggio (germinazione)
- Essicazione
- Blocca attività vegetativa
- Determina colore della birra
- Colore del malto:
- Malto Lager/Pils e malto Ale (85°C)
- Malti scuri e speciali (85-105°C):
- Monaco
- Vienna
- Chocolat
- Caramello
- Crystal
- Roast
- Black
- Rauch
- Miscelazione
- Ammostatura
- Infusione
- Decozione
C) Produzione della birra
- Maltaggio del cereale
- Macinazione del malto
- Cottura del malto:
- Per infusione
- Per decozione
- Filtrazione
- Aggiunta del luppolo: cottura
- Chiarificazione e centrifugazione del malto
- Fermentazione
- Maturazione e stagionatura
- Filtrazione: imbottigliamento
- Infustamento: pastorizzazione
D) Tipi di fermentazione
- Alta (S. Cerevisiae)
- Bassa (S. Carlsbergensis)
- Secondaria (carbonatazione)
- Mista
- Spontanea
E) Stili della birra
- Belgio/Francia/Olanda
- Trappiste (Monaci Cistercensi) (AF)
- D’Abbazia (complementari alle Trappiste) (AF)
- Lambic (con frutta) (AF)
- Saison (AF)
- Bière de garde (Francia) (B/AF)
- Germania/Austria/Rep. Ceca
- Altbier (birre antiche) (AF)
- Berliner Weiss/Weizen/Weisse (birre acidule-acido lattico, birre di frumento) (AF)
- Bock/Urbock/Doppel Bock/Ator (birre dei monaci, alcoliche, corpose) (BF)
- Dortmunder (BF)
- Export Premium (BF)
- Kolsch (AF)
- Marzen (Oktoberfest) (BF)
- Muncher (scure) (BF)
- Vienna (BF)
- Lager (Baviera) (BF)
- Blonde/Brune frizzanti (BF)
- Pils/Pilsener/Pilsner/Urquell (birre R.Ceka-Boemia) (BF)
- Gran Bretagna/Irlanda
- ALE:
- Bitter Ale: stile molto vario, ramate (AF)
- Brown Ale: ambrate scure maltate (AF)
- Cream Ale: U.S.A. (AF)
- Mild Ale: ramate-ambrate leggere (AF)
- Old Ale/Strong Ale: birre forti, doppio malto, ambrate/scure, alcoliche
- Pale Ale: tipo bitter (amare) ramate/chiare poco alcoliche (AF)
- Scotch Ale (Scozia): ramate/ambrate 3-10° alc.
- Leggera
- Forte
- Export
- Strong
- Barley Wine:
- Alcoliche lunga fermentazione
- 11° alc.
- Strong chiare/scure (AF)
- Porter (London):
- AF scure amare
- Stout:
- Sweet bitter/Milk Stout (rosso scuro) (AF)
- Imperial Stout IRL (alcoliche, aromatiche) (AF)
- Irish Stout: scura, doppio malto 4-5° alc. (AF)
- Black & Tan:
- Stout + Bitter
- Birra scura e chiara insieme a strati
- Cocktail a base birra
- ALE:
F) Gradazione e conservazione
- Gradazione (alcolica e saccarometrica)
- Un grado saccarometrico = 2,6 volte il grado alcolico
- Graduazione saccarometrica va divisa per 2,6
- Analcolica: <1,2° alc. (3-8° sacc.)
- Leggera (light): 1-3,5° alc. (5-11° sacc.)
- Normale: >4,2° alc. (>11° sacc.)
- Speciale: >5° alc. (>13° sacc.)
- Doppio malto: >5,7° alc. (>15° sacc.)
- Conservazione
- Fusti (KEG):
- Capacità: 30-50 litri
- Pastorizzata: 5 mesi
- Non pastorizzata: 2-3 giorni
- Bottiglie:
- Preferibilmente vetro scuro
- Pastorizzata: 9-12 mesi
- Tappi: corona/sughero (birre Speciali es. Belghe con gabbietta tipo spumante)
- Temperatura: 5-12°C/15°C (birre corpose)
- Preferibilmente al buio
- Fusti (KEG):
G) Servizio
- Bicchieri:
- 25 forme diverse (vedere Spazioprever.it)
- Specifici per ogni stile
- Spillatura:
- Bicchiere bagnato
- Due momenti di spillatura
- Corona schiuma:
- Alla tedesca (debordante)
- All’olandese (taglio schiuma con paletta)
- Servizio in bottiglia:
- Portare al banco/tavolo con bicchiere indicato dallo stile
- Non versare se non su richiesta del cliente
Note:
- AF = Alta Fermentazione
- BF = Bassa Fermentazione
Attribuzioni
L’immagine di copertina è di Klaus Heller da Pixabay