Docenti Tutor e Orientatori facciamo chiarezza
o almeno ci proviamo…
Le nuove figure
Dall’anno scolastico 2023/2024 saranno attivate queste due nuove figure che verranno formate e retribuite con compensi accessori. Il tutor dovrebbe essere quel docente che si interessa di seguire gli studenti facendo in modo che possano superare le difficoltà che incontrano nel loro percorso scolastico. L’orientatore indirizza gli studenti in uscita verso le facoltà universitarie, gli ITS o il mondo del lavoro in funzione delle propensioni personali e le caratteristiche dei dicenti.
In particolare il docente tutor avrà il compito di coordinare e sviluppare le attività didattiche a favore di una personalizzazione dell’istruzione nelle classi terze, quarte e quinte delle secondarie di secondo grado, favorendo il recupero per i ragazzi che manifestano maggiori difficoltà e consentendo a quelli che hanno particolari talenti di potenziarli.
Il docente orientatore dovrà favorire le attività di orientamento per consentire ai ragazzi di fare scelte in linea con le loro aspirazioni, potenzialità e progetti di vita, nella consapevolezza dei diversi percorsi di studi e/o di lavoro e della varietà di offerte dei territori, del mondo produttivo e universitario.
La formazione
Per quanto riguarda la formazione di queste figure il MIM ha annunciato che i tutor selezionati, i cui nominativi andranno comunicati dall’Istituto entro il 2 maggio, riceveranno un’apposita formazione attraverso corsi organizzati da Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e saranno articolati in moduli online della durata di 20 ore.
Il ministero dell’Istruzione ha reso disponibile il sito internet docentitutor.istruzione.it per fornire gli approfondimenti sulle nuove figure del docente tutor e del docente orientatore. Inoltre, venerdì 21 aprile è in programma un webinar per le scuole in cui saranno illustrate le modalità per l’individuazione di tutor e orientatori: inoltre, il Ministero risponderà alle domande dei dirigenti scolastici.
I docenti tutor individuati dal dirigente scolastico riceveranno apposita comunicazione per l’accesso ai percorsi formativi dedicati tramite la piattaforma “Scuola Futura”. La formazione avrà la durata di 20 ore e si concluderà con un esame.
Selezione
Indicativamente ogni scuola può individuare un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti.
Per quanto riguarda i criteri di selezione, risulta indispensabile la disponibilità a frequentare i percorsi di formazione, mentre, anche per i tre criteri forniti dal MIM, indicati di seguito, la dicitura “preferibilmente” non preclude, anche ai docenti non in possesso di tali requisiti, di produrre domanda ed essere selezionati.
- essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità maturata con contratto a tempo indeterminato o determinato;
- avere svolto compiti rientranti in quelli attribuiti al tutor scolastico e al docente orientatore (funzione strumentale per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO…);
- aver manifestato la disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di docente orientatore per almeno un triennio scolastico.
Nel nostro Istituto, verranno proposti ulteriori criteri che non hanno l’intento di escludere la presentazione delle domande ma di compilare una graduatoria che possa rendere il più oggettiva possibile la selezione. Tali criteri verranno posti in discussione domani 20 aprile all’interno del collegio docenti e, al momento, sono i seguenti:
CARATTERISTICHE GENERALI max 30 PUNTI
- Servizio a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità maturata con contratto a tempo determinato o indeterminato 5 PUNTI
- Svolgimento di compiti rientranti in quelli attribuiti al tutor scolastico e al docente orientatore dal 2017 al 2023 (FS o referenti PCTO, referente orientamento, inclusione…) 5 PUNTI
- Disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di docente orientatore per almeno un triennio 5 PUNTI
- Ricoprire la funzione di collaboratore del dirigente 5 PUNTI
- Ricoprire la funzione di membro dello staff e/o del team per la prevenzione e il contrasto dellavdispersione scolastica 5 PUNTI
- Ricoprire la funzione di membro del nucleo di autovalutazione d’Istituto 5 PUNTI
TITOLI DI STUDIO max 20 PUNTI
- Laurea magistrale 5 PUNTI
- titoli di specializzazione: Corso professionale triennale di counselling sistemico 5 PUNTI
- Esperienze professionali attinenti l’avviso svolte negli anni scolastici dal 2016/17 al 2022/23 10 PUNTI
Counceling Sistemico
Per quanto riguarda il corso di counceling sistemico, che ha già suscitato qualche domanda, di seguito le caratteristiche e le finalità: Il counselling è un intervento breve, strutturato e mirato, rivolto a singoli, famiglie, coppie, gruppi. È volto a sostenere le persone nella ricerca e nell’attivazione delle proprie risorse e potenzialità umane e professionali in un’ottica evolutiva, attraverso il supporto di fasi di cambiamento, di blocco o di difficoltà comunicative, relazionali, decisionali. Scopo del percorso formativo di counceling è quello di offrire strumenti per:
- ampliare la consapevolezza delle proprie modalità di apprendimento e dei propri modelli comunicativo-relazionali;
- sperimentare il valore del modello sistemico e delle sue applicazioni pratiche nei contesti, non terapeutici, di sostegno alla persona;
- acquisire le tecniche comunicative e relazionali specifiche del counselling sistemico-relazionale;
- sperimentare tecniche di facilitazione e negoziazione per una gestione efficace dei conflitti nei diversi ambiti.
Retribuzione
La retribuzione di queste figure sarà oggetto di contrattazione integrativa d’Istituto ma dovrà comunque rimanere all’interno del budget fornito all’Istituto scolastico e di un range definito dal MIM:
- Docente orientatore: compenso compreso tra 1.500 euro e 2.000 euro lordo Stato1 (l’anno);
- Docente tutor: compenso compreso tra 2.850 euro e 4.750 euro lordo Stato (l’anno).
1 ricordo che il compenso lordo stato va prima moltiplicato per 0,7535795026375283 per ottenere il lordo dipendente e da qui verranno poi applicate le ritenute che sono diverse in funzione delle aliquote per ottenere il lordo dipendente. i 2000 euro lordo stato si riducono a circa 1500 euro lordo dipendente (poco più di 120 euro al mese lordi)
Video illustrativi
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Giuseppe Migliore