Umbria

di Letizia Araldi

In Umbria la coltivazione della vite è presente fin dall’epoca degli etruschi. Secondo alcune fonti, il vino veniva utilizzato durante dei riti quotidiani ed era considerato un elemento medicamentoso e in altri casi sacro (per esempio si onoravano i morti). Erano diffuse pratiche religiose in onore del Dio enologico Fufluns che coinciderà poi con il Dio Bacco o Dionisio.

Il vino era presso gli antichi un momento di festa e di condivisione, esattamente come avviene per noi, come raccontano indirettamente alcuni affreschi rinvenuti all’interno delle tombe etrusche di Tarquinia. L’Umbria, nella zona prossima ad Orvieto, dove oggi si producono vini che risentono molto del clima mite e dalle piogge ben distribuite, dove le dolci colline regalano alla vite quell’altitudine e quei leggeri sbalzi di temperatura di cui essa ha bisogno nella fase della sua crescita e della sua maturazione, e dove le masse di tufo, oltre che da riserva idrica, fungono anche da termostato naturale per le viti.

Qui la tradizione della vite, come si diceva, è antica di quasi 3000 anni e da sola ricopre circa i 2/3 della produzione regionale.  Le uve più popolari e, allo stesso tempo, più radicate nella storia enologica della zona sono quelle di Procanico, ovvero di Trebbiano toscano e di Grechetto, di cui oltre alla versione secca è da segnalare un’interessantissima produzione passita, tardiva o muffata, di cui la zona è ad oggi importante rappresentazione.

I vitigni

I vitigni a bacca bianca sono: canaiolo bianco, grechetto, malvasia bianca, procanico, trebbiano toscano, verdello.
I vitigni a bacca nera sono: barbera, canaiolo nero, ciliegiolo, gamay, montepulciano, sagrantino, sangiovese.
In questa regione sono presenti anche vitigni internazionali. Quelli a bacca bianca sono: chardonnay, pinot bianco, riesling, sauvignon. Quelli a bacca nera sono: cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, pinot nero.

Zone di produzione

Le principali zone di produzioni di vino dell’Umbria sono: Torgiano (in provincia di Perugia. Le uve presentano un’ elevata concentrazione zuccherina), Bevagna e Montefalco (in provincia di Perugia), Orvieto (zona ricordata per il vino particolarmente apprezzato dai papi), Colli del Trasimeno, Colli Amerini, Colli Martani (nell’ area a Nord-Est e a Sud-Ovest del crinale dei Colli Martani),Colli Altotiberini ((zona in provincia di Perugia lungo la valle del Tevere), Colli Perugini (zona in cui la coltivazione della vite era già presente con gli Etruschi e successivamente con i Romani. Area che si estende a Sud di Perugia), zona del Lago di Corbara, Todi e Ternani.

Vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG):

  1.  Montefalco Sagrantino passito
  2.  Torgiano rosso riserva

Montefalco Sagrantino:

Riferimento storico: questo vino risale al XVI secolo e lo sappiamo grazie ad un documento ufficiale, che si trova nell’archivio notarile della città di Assisi, che cita il nome del vitigno. Il termine Sagrantino arriva dal fatto che quest’uva era coltivata dai frati francescani che ne ricavavano un passito destinato ai riti religiosi.

Questo vino ricevette la DOCG nel 1992.

Zona di produzione: nei comuni di Montefalco per intero, e parte di quelli di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria in provincia di Perugia.

Vitigno: ottenuto esclusivamente da uva Sagrantino.

Resa massima per ettaro in uva: è di 8 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:

·Colore: Rosso porpora intenso, con sfumature violacee e riflessi granati

·Odore: delicatamente vinoso, presenta odori raffinati e complessi che portano al profumo di more di rovo, prugna vaniglia, cuoio e caffè.

·Sapore: corposo ricco e intenso. Ha un finale avvolgente.

Caratteristiche enologiche:

· Acidità totale minima: 4,5 gr/lt

·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: è di 12.50% vol.

Invecchiamento minimo: 6 mesi in bottiglia. (necessita di un lungo periodo di affinamento nel legno prima di venire imbottigliato per l’invecchiamento).

Torgiano rosso riserva:

Riferimento storico: la tradizione della viticoltura nell’area di Torgiano ha origini molto antiche, risalgono addirittura all’epoca etrusca ma nonostante questo solo a partire dagli anni sessanta (grazie all’impegno di Giorgio Lungarotti) questo vino è cresciuto d’ importanza ed adesso un’eccellenza non solo umbra ma italiana.

Questo vino ricevette la DOCG nel 20 ottobre del 1990.

Zona di produzione: L’area di produzione si estende nella zona collinare del comune di Torgiano, alla confluenza della valle del Tevere con quella del Chiasco.

Vitigno: è prodotto fondamentalmente* con uva sangiovese. Uno dei vitigni a bacca rossa maggiormente diffusi in Italia, soprattutto nelle regioni centrali. Ha generalmente una maturazione piuttosto tardiva. Il grappolo è di dimensioni medie, lungo e di forma conica. Gli acini hanno un colore viola intenso, molto scuro, con buccia abbastanza sottile, coperta da abbondante pruina.

Per un 30% può essere prodotto con l’uso di altre uve a bacca rossa prodotte nella provincia di Perugia (come ad esempio il Canaiolo, il Ciliegiolo o il Montepulciano).

Resa massima per ettaro in uva: è di 9 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:

·Colore: rosso rubino intenso, con riflessi granato, che aumentano con l’invecchiamento, fino a virare verso tonalità aranciate.

·Odore: floreale di violetta e rosa, con aromi fruttati di amarena, prugna, piccoli frutti a bacca scura, che col tempo tendono alla confettura, accompagnati da note terziarie di spezie, vaniglia, tostatura e cuoio.

·Sapore: ha una struttura importante con buona complessità aromatica, ha una trama tannica. E’ persistente.

Caratteristiche enologiche:

·Acidità totale minima: 4,0 g/l.

·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol.

Invecchiamento minimo: 3 anni, dei quali almeno sei mesi in bottiglia.

Vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC)

  1. Amelia
  2. Assisi
  3.  Colli Altotiberini
  4. Colli Martani
  5. Colli Perugini
  6. Colli Trasimeno
  7. Lago Corbara
  8. Montefalco
  9. Orvieto
  10. Rosso Orvietano
  11. Spoleto
  12. Torgiano
  13. Todi

Assisi rosso:

Riferimento storico: la DOC Assisi nasce nel 1997.

Zona di produzione: l’area di produzione avviene in parte dei territori comunali di Assisi, di Spello e di Perugia.

Vitigno: è prodotto con uva Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero per un minimo di 85%.

Resa massima per ettaro in uva: 10 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:

·Colore: rosso rubino con riflessi violacei.

·Odore: fresco con note fruttate di ciliegie e lamponi, spezie dolci e cioccolato.

·Sapore: morbido e di buona struttura, con un finale complesso e tanninico.

Caratteristiche enologiche:

·Acidità totale minima: 5,20 g/L

·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,5%

Invecchiamento minimo: circa 6 mesi in bottiglia dopo un affinamento in barrique di qualche mese.

Rosso di Torgiano

Riferimento storico: la doc viene riconosciuta nel 1968.

Zona di produzione: provincia di Perugia.

Vitigno: è ottenuto da uve Sangiovese per un minimo del 50% e altre uve a bacca rossa, non aromatici.

Resa massima per ettaro in uva: 12 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:
·Colore: rosso rubino.
·Odore: vinoso, delicato.
·Sapore: asciutto, armonico, di corpo

Caratteristiche enologiche:
·Acidità totale minima: 4,0 g/l
·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00%

Invecchiamento minimo: n.d.

Colli Altotiberini bianco

Riferimento storico: questa doc è stata introdotta nel 1980.

Zona di produzione: in provincia di Perugia, comprende il territorio dei comuni di: San Giustino, Citerna, Città di Castello, Monte S. Maria Tiberina, Montone, Umbertide, Gubbio e Perugia.

Vitigno: è ottenuto da uve Trebbiano per un minimo del 75% fino a un massimo del 90% e da uve Malvasia per il 10%. Possono concorrere altri vitigni bianchi raccomandati nella provincia fino a un massimo del 15%.

Resa massima per ettaro in uva: 12 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:
·Colore: giallo paglierino.
·Odore: gradevole.
·Sapore: secco, piacevole, armonico.

Caratteristiche enologiche:
·Acidità totale minima: 5,0 g/l
·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50%

Invecchiamento minimo: n.d.

Colli del Trasimeno Grechetto

Riferimento storico: questa doc viene assegnata nel 1972.

Zona di produzione: parte del territorio amministrativo dei comuni di: Castiglione del Lago, Città della Pieve, Paciano, Piegaro, Panicale, Perugia, Corciano, Magione, Passignano sul Trasimeno e Tuoro sul Trasimeno.

Vitigno: è ottenuto da uve Grechetto per un minimo di 85%.

Resa massima per ettaro in uva: 10 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:
·Colore: dal giallo paglierino, più o meno intenso, fino al dorato
·Odore: leggermente vinoso, delicato.
·Sapore: secco, morbido, pastoso, armonico

Caratteristiche enologiche:
·Acidità totale minima: 5 g/l
·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50%

Invecchiamento minimo: n.d.

Malvasia dei Colli Amerini

Riferimento storico: riceve la doc nel 1989.

Zona di produzione: sui Colli Amerini, una zona molto ristretta di conformazione montagnosa con cime basse al di sotto dei 1000 metri, in provincia di Terni.

Vitigno: è ottenuto da uve Malvasia Bianca Lunga per un minimo di 85% e da Trebbiano Toscano per un massimo di 15%

Resa massima per ettaro in uva: 12 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:
·Colore: giallo paglierino.
·Odore: gradevole, vinoso, fruttato, persistente, caratteristico e delicato.
·Sapore: asciutto, di corpo, con fondo caratteristico.

Caratteristiche enologiche:
·Acidità totale minima: 5,5 g/l
·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%

Invecchiamento minimo: n.d.

Orvieto Classico abboccato

Riferimento storico: la doc viene assegnata nel 1971.

Zona di produzione: è un vino interregionale con il Lazio. L’area di produzione comprende i Comuni di Orvieto, Allerona, Alviano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Guardea, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Porano e una parte del viterbese nel Lazio, con i Comuni di Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Graffignano e Lubriano. Per ottenere la denominazione “Orvieto Classico” la sottozona è situata intorno alla città di Orvieto, verso est include l’area intorno al lago di Corbara, mentre il confine occidentale segue il confine regionale con il Lazio a pochi chilometri di distanza.

Vitigno: è ottenuto da uve Procanico (Trebbiano Toscano) e Grechetto per almeno il 60%. Il restante 40% può essere costituito da altre varietà di uva bianca, purché autorizzate all’interno della provincia di Viterbo, quali per esempio Canaiolo Bianco e Malvasia Toscana.

Resa massima per ettaro in uva: 11 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:
·Colore: giallo paglierino.
·Odore: raffinato, intenso e armonico
·Sapore: delicatamente amabile e fragrante.

Caratteristiche enologiche:
·Acidità totale minima: 4,5 g/l;
·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%

Invecchiamento minimo: n.d.

Rosso orvietano:

Riferimento storico: gli viene riconosciuta la DOC nel 1998.

Zona di produzione: comprende i terreni dell’intero territorio amministrativo dei comuni di Allerona, Alviano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Guardea, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Porano e San Venanzo.

Vitigno: ottenuto da uve Aleatico, Cabernet Sauvignon, Canaiolo, Ciliegiolo, Merlot, Pinot Nero, Sangiovese per un minimo di 85%.

Resa massima per ettaro in uva: 10 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:

·Colore: rosso rubino molto intenso.

·Odore: intenso e profumato, con sentori tipici di frutta matura a polpa rossa.

·Sapore: caldo, elegante e fruttato. Presenta una gradevole nota speziata.

Caratteristiche enologiche:

·Acidità totale minima: 4,85 g/l.

·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,0%.

Invecchiamento minimo: può essere consumato fino a 4 anni dalla vendemmia.

Montefalco rosso

Riferimento storico: gli viene riconosciuta la DOC nel 1979.

Zona di produzione: comprende l’intero territorio comunale di Montefalco, e parte dei comuni di Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi, nella provincia di Perugia. 

Vitigno: ottenuto da uve Sangiovese per il 60/70%, Sagrantino per il 10/15% e altre uve locali per un massimo del 30%.

Resa massima per ettaro in uva: 11 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche sensoriali e organolettiche:
·Colore: rosso rubino.
·Odore: vinoso, caratteristico, delicato
·Sapore: armonico, asciutto, di corpo

Caratteristiche enologiche:
·Acidità totale minima: 5,0g/l.
·Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11.5%

Invecchiamento minimo: 18 mesi.

I vini I.G.T.

1. Vino Allerona IGT (bianco nelle tipologie normale, frizzante, passito e novello; rosato normale, frizzante e novello; rosso normale, frizzante, passito e novello).

2.Vino Bettona IGT (bianco nelle tipologie normale e frizzante; rosato nelle tipologie normale e novello; rosso nelle tipologie normale e novello).

3.Vino Cannara IGT (rosso nelle tipologie normale e passito).

4. Vino Narni IGT (bianco nelle tipologie normale, frizzante e passito; rosato nelle tipologie normale e novello; rosso nelle tipologie normale, passito e novello).

5. Vino Spello IGT (bianco; rosato; rosso).

6. Umbria IGT (bianco nelle tipologie normale, frizzante, passito e novello; rosato nelle tipologie normale, frizzante e novello; rosso nelle tipologie normale, frizzante, passito e novello).

 

Sitografia:

http://www.stradadelsagrantino.it/vini-umbri.php

Le Doc dell’Umbria: Montefalco Sagrantino

Montefalco Sagrantino DOCG

https://www.gabrielemontioni.it/prodotti/12-vino-rosso-sagrantino-di-montefalco-docg.html

http://www.agraria.org/vini/torgianorossoriserva.htm

Torgiano Rosso Riserva Docg: un vino perugino elegante e di grande struttura

https://it.wikipedia.org/wiki/Torgiano_rosso_riserva

Le Doc dell’Umbria: Assisi

Assisi DOC

http://www.sportoletti.com/index.php/vini/10-vini/78-assisi-rosso-2016.html

Le Doc dell’Umbria: Rosso Orvietano o Orvietano Rosso

http://www.stradadelsagrantino.it/pdf/disciplinari/disc-colli-trasimeno.pdf

https://www.cantinapoggiocavallo.com/prodotto/rosso-orvietano-doc/

http://www.assovini.it/italia/umbria/item/526-rosso-orvietano-doc

https://www.guida-vino.com/it/vini-doc-docg-e-igt-dellumbria/item/80-vini-dellumbria-vini-doc-umbri-vini-docg-umbri-vini-igt-umbri.html

https://www.cibo360.it/wellness_gourmet/produttori/Umbria/vini_DOC_tipici_umbria.htm

https://www.guida-vino.com/it/vini-doc-docg-e-igt-dellumbria/item/80-vini-dellumbria-vini-doc-umbri-vini-docg-umbri-vini-igt-umbri.html

http://stradadeivinidelcantico.com/2018/09/18/1968-2008-50-anni-della-doc-torgiano/

Vitigni e tipologie

https://it.wikipedia.org/wiki/Orvieto_(vino)

https://www.vinit.net/vino_DOC_DOCG/Umbria/Terni/Colli+Amerini/Malvasia+Doc_1465.html

http://www.assovini.it/italia/umbria/item/525-orvieto-doc

https://it.wikipedia.org/wiki/Montefalco_rosso

http://www.montefalcodoc.it/il-vino