Questa denominazione indica tre razze di bovini che per similitudine evolutiva e omogeneità delle zone di allevamento si considerano affini: sono la Chianina, la Marchigiana e la Romagnola. Le tre razze si rassomigliano sia per caratteristiche morfologiche comuni, sia nelle prestazioni produttive, in particolare nella precocità, nelle caratteristiche di accrescimento e nella resa al macello.
A renderle note è soprattutto l’eccellente qualità delle loro carni, notoriamente magre, gustose e a basso contenuto di colesterolo.La commercializzazione di questa carne è consentita solo nei punti vendita riconosciuti dal Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, un consorzio di produttori molto attento al consumatore e che da tempo fornisce indicazioni in merito alla rintracciabilità dei bovini, dalla nascita alla macellazione.
Secondo questo disciplinare la carne di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale deve presentare il contrassegno a garanzia dell’origine del prodotto, il tipo genetico (Chianina, Marchigiana, Romagnola) e l’indicazione IGP.
Consorzio di tutela Vitellone bianco dell’Appennino Centrale