Viene prodotto esclusivamente in Friuli Venezia Giulia nel territorio collinare dell’omonimo comune in provincia di Udine, nell’estremo nord est d’Italia. Riconoscibile per la caratteristica forma a chitarra, la presenza dello zampino e il marchio del Consorzio, il San Daniele è fatto solo con carne di suini nati e allevati in Italia e sale marino. È un alimento naturale privo di additivi o conservanti. L’alto valore nutrizionale e la facile digeribilità lo rendono indicato per qualsiasi tipo di dieta.
Il saper fare il prosciutto si tramanda da secoli a San Daniele del Friuli. La cura per ogni particolare, i gesti propri del mestiere insieme al clima del luogo consentono il ripetersi della tradizione secolare della stagionatura della coscia del maiale.
Poiché è vietata qualsiasi forma di congelamento delle carni, le cosce fresche devono raggiungere rapidamente San Daniele del Friuli, per essere lavorate ricreando il ritmo naturale delle stagioni, con l’utilizzo del sale marino, senza l’aggiunta di additivi o conservanti.
A San Daniele la stagionatura deve durare almeno 13 mesi.
Dal 1996 il prosciutto di San Daniele è riconosciuto dall’Unione Europea come prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP), per tutelare la limitata zona di origine e l’unicità delle tecniche di lavorazione.
Per i prodotti DOP vige l’obbligo a carico dell’intera filiera produttiva di rispettare le norme del Disciplinare di Produzione e di sottostare ad un severo sistema di controllo attuato da un Istituto autorizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.