La Norma Giuridica – Modulo 1

Norme Giuridiche e Non Giuridiche

-NORME GIURIDICHE:  sono tutte le norme che, se violate, comportano l’applicazione di una sanzione da parte dello stato. (Es.: Chi uccide viene sanzionato con una reclusione non inferiore a 21 anni). 

-NORME NON GIURIDICHE: sono tutte le altre.

Le norme non giuridiche possono essere ad esempio:

Norme Morali: Tutte quelle norme che rispettiamo perché frutto di un nostro credo (Es. Per un cattolico praticante non mangiare carne di venerdì). 

Norme Sociali: Tutte quelle norme che accettiamo per essere accettati dalla comunità in cui viviamo (Es. Rispettare la fila al supermercato)

… IL DIRITTO SI INTERESSA DELLE SOLE NORME GIURIDICHE

Caratteristiche della Norma Giuridica

  • Obbligatorietà: La norma giuridica DEVE essere rispettata e, per garantirne il rispetto, lo stato impone una sanzione a tutti quelli che la violano.
  • Generalità: La norma giuridica non si rivolge ad uno o più soggetti determinati ma ad una pluralità indeterminata di soggetti.
  • Astrattezza: La norma giuridica è applicabile ad una pluralità indeterminata di casi.

 … Es. Art. 575 C.P. (Omicidio): Chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno.

 La norma prevede una sanzione (reclusione non inferiore ad anni ventuno) e quindi è OBBLIGATORIA. 

E’ rivolta a tutti (Chiunque) e quindi è GENERALE. 

Ricomprende tutti i casi di omicidio e quindi è ASTRATTA (la norma non dice “Chiunque cagioni la morte di un uomo in casa propria è punito…”).

… COME DETTO ALLA NORMA GIURIDICA SI RICONNETTE GENERICAMENTE UNA SANZIONE.

La Sanzione

La Sanzione è la conseguenza negativa prevista dalla norma giuridica per coloro che la trasgrediscono.

In molti casi la sanzione è necessaria perché in mancanza un numero altissimo di regole non sarebbe rispettato provocando danni a se stessi e agli altri.

Le Funzioni della Sanzione

La Sanzione ha le seguenti tre funzioni:

  • Preventiva: Spinge i consociati ad evitare di assumere il comportamento vietato o a rispettare quello imposto.
  • Riparatoria: Pone rimedio agli effetti sfavorevoli dovuti alla violazione di una norma. (Ciò accade ad esempio quando è imposto il pagamento di una somma di denaro).
  • Punitiva: Penalizza chi non rispetta la norma imponendogli una punizione che può arrivare fino alla perdita della libertà.

Le funzioni della sanzione sono le finalità che il legislatore persegue nel momento in cui prevede una sanzione.

Le diverse sanzioni previste dalla norma giuridica possono avere una o più funzioni tra quelle che abbiamo appena descritto.

Altra distinzione relativa alle sanzioni è quella per cui queste possono essere:

  • Detentive: Quando consistono nella restrizione della libertà personale. (Es. arresto, arresti domiciliari)
  • Pecuniarie: Quando richiedono il pagamento di una somma di denaro. (Es. multe per i delitti ed ammende per le contravvenzioni).

Estensione della norma nel tempo

Emanazione e modifica del diritto.

Parliamo di emanazione con riferimento alla creazione di una legge nuova che regola un caso prima non preso in considerazione dal diritto.

La norma dopo essere stata approvata dagli organi competenti deve essere pubblicata su appositi documenti.

La pubblicazione delle leggi dello Stato Italiano avviene sulla Gazzetta Ufficiale, quella delle leggi regionali sul “Bollettino Ufficiale della Regione“.

Prima di tale pubblicazione nessuno è tenuto a rispettare la legge questo perché il cittadino può essere obbligato a rispettare solo le norme di cui ha avuto conoscenza (irretroattività della norma giuridica).

Per la stessa ragione la norma resta priva di efficacia per i quindici giorni seguenti alla pubblicazione.

Questo periodo è definito vacatio legis.

Dopo il periodo di vacatio legis lo Stato può presumere che tutti i cittadini conoscano la legge e può pretenderne il rispetto. 

Parliamo di modificazione con riferimento ai cambiamenti apportati ad una legge già in vigore.

Abrogazione o cancellazione di una norma

Parliamo di abrogazione della norma giuridica quando la stessa non deve essere più rispettata. Si parla in tal senso di perdita di efficacia della norma.

L’abrogazione può essere :

  • Espressa: Quando la nuova norma dichiara espressamente che le norme contrarie con la stessa sono abrogate. 
  • Tacita: Quando una nuova norma disciplina in modo diverso gli stessi casi presi in considerazione da norme precedente senza però affermare espressamente che le altre disposizioni non sono più in vigore.

Estensione della norma nello spazio

L’applicazione della norma nello spazio è limitata. 

Con ciò si vuole dire che le norme giuridiche di uno Stato non trovano applicazione al di fuori dei suoi confini.

… ad esempio nessuno può pensare che il Codice Stradale Francese trovi applicazione in Italia.

La limitata estensione delle norme nello spazio è sancita in virtù del principio di territorialità

Interpretazione delle norme giuridiche

Le norme, come tutti i testi scritti, sono soggette ad interpretazione.

… pensiamo ad esempio ad espressioni come “andiamo a fare quattro passi” o “costa un occhio della testa” le quali sono modi di dire a cui convenzionalmente diamo un significato.

Pensiamo anche di imbatterci, mentre leggiamo un romanzo ambientato nell’ottocento, in un passaggio in cui si dice che  il protagonista ha smorzato la luce. In questo caso  immagineremo  che lo stesso ha spento una lampada ad olio e non che ha premuto un interruttore.

In tutti questi esempi noi poniamo automaticamente in essere un’attività di interpretazione.

Abbiamo molti esempi di interpretazione anche per ciò che concerne le norme giuridiche.

L’art. 15 della Costituzione recita ad esempio “La libertà e la segretezza della corrispondenza sono inviolabili”.

I padri costituenti nello scrivere questa norma non potevano però immaginare che un giorno sarebbe stata applicata alle comunicazioni via e-mail.

La legge è però pacificamente interpretata dai giudici in modo tale che il diritto alla riservatezza riguardi anche la corrispondenza telematiche.

  • Gli interpreti delle norme giuridiche.

Chiunque può interpretare una norma giuridica ma non tutte le interpretazioni hanno lo stesso valore.

Parliamo di interpretazione giudiziale quando proviene da un giudice che risolve una controversia. Questo tipo di interpretazione è vincolante per le parti che sono in causa.

Parliamo di interpretazione autentica quando l’interpretazione proviene dal legislatore. Si tratta di una precisazione riguardante il significato di un testo genericamente adottata con una successiva legge. 

Ad esempio una legge può prevedere che gli studenti del primo anno della scuola secondaria DEBBANO essere ammessi alla classe seconda. Con una nuova legge si può poi chiarire che l’obbligo di ammettere gli studenti alla classe successiva non si estenda agli studenti che non possono essere valutati per l’elevato numero di assenze.

L’interpretazione autentica vincola tutti.

L’interpretazione dottrinale è invece quella elaborata da esperti del diritto. Questo tipo di interpretazione non vincola nessuno ma, visto il prestigio di chi la pone in essere, può essere condivisa da un giudice che la applica conseguentemente ad un caso concreto.  

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