Forme di Stato – Modulo 6
Forme di Stato
Con il termine Forme di Stato intendiamo il rapporto che si struttura tra i governanti ed i cittadini.
… In altre parole questa espressione serve a definire il modo in cui lo Stato e la società civile si relazionano tra loro.
Esistono diverse forme che lo Stato può assumere. Alcune di queste sono tipiche di un determinato periodo storico, altre sono invece attuali e delineano quindi i legami tra governanti e cittadini nei vari paesi del mondo.
Vediamo adesso le principali forme di Stato:
Stato Assoluto
Si tratta di una forma di Stato tipica delle monarchie europee nel periodo che va dal 1500 d.c. al 1700 d.c.
Nello Stato Assoluto tutti i poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) si concentrano in una persona chiamata Re la quale detiene la “corona” simbolo di tale potere.
Il potere del Re è illimitato e, conseguentemente, il popolo non gode di alcun diritto. Per sottolineare questa condizione di totale sottomissione le persone che vivevano sotto questa forma di Stato erano chiamati sudditi.
Stato Liberale
E’ la forma di Stato che si sviluppa in seguito alla Rivoluzione Francese (1789) ed alla Rivoluzione Americana (1765-1783). Si tratta di uno Stato che nasce dalla ribellione al potere assoluto del sovrano e che, pertanto, ha come suo elemento identificativo la divisione dei poteri tra: Legislativo, Esecutivo e Giudiziario.
Il sovrano continua ad essere titolare di un grande potere poiché detiene il potere esecutivo ma gli vengono posti dei limiti dati dalla Costituzione.
Uno dei problemi dello Stato Liberale consiste nel fatto che, al suo interno, il diritto di voto non è concesso a tutti. Per votare bisogna infatti essere in possesso di una certa ricchezza (c.d. censo) che esclude il grosso della popolazione dalla vita politica.
Stato Socialista
Come reazione allo stato liberale nel novecento nasce lo stato socialista. Nella pratica le classi escluse dallo Stato Liberale, cioè le masse composte principalmente da contadini ed operai, prendono il potere sottraendolo alle ricche élite di industriali e proprietari terrieri.
L’obiettivo principale di questa forma di Stato è quello di creare un uguaglianza economica e sociale tra i cittadini. Per raggiungere questo fine si abolisce la proprietà privata e la libertà di iniziativa economica affidando allo Stato il compito di gestire l’economia e redistribuire la ricchezza.
In questa forma di Stato i poteri non sono più separati ma si concentrano nelle mani del partito unico (proprio per la presenza del partito unico al potere lo Stato Socialista è anche considerato come un tipo di Stato Totalitario)
Il primo Stato Socialista coincide con la Russia Sovietica che nasce in seguito alla Rivoluzione Russa del 1917.
Stato Totalitario
Un’altra forma di reazione al fallimento dello Stato Liberale è lo Stato Totalitario. Anche nello Stato totalitario i poteri si concentrano nelle mani di una sola figura definita dittatore che è a capo del partito unico.
Nella pratica, per superare gli squilibri dei sistemi liberali che hanno portato alla nascita di movimenti rivoluzionari in tutta Europa, gli Stati Totalitari sopprimono le libertà fondamentali dei cittadini e concentrano tutti i poteri nel partito unico che va prima ad affiancare e poi a sostituisce gli organi dello Stato.
Esempi storici di regimi totalitari sono il governo fascista in Italia ed il governo nazista in Germania.
Stato Democratico
Parliamo di Stato Democratico facendo riferimento all’esperienza di alcuni paesi dove, con il tempo, il diritto di voto è stato esteso a tutto il popolo (suffragio universale).
Per rappresentare le diverse istanze dei cittadini in questa forma di Stato nascono differenti partiti politici (pluralismo politico) che competono tra loro per ottenere il diritto di governare.
Lo Stato democratico, anche se dotato di una base elettorale più ampia, può essere considerato come il diretto erede dello Stato Liberale poiché, al suo interno, continua ad essere rispettato il principio della separazione dei poteri.
Esperienze di Stato Democratico sono, al giorno d’oggi, tutti gli Stati occidentali.
Stato Sociale
Lo Stato Sociale o Welfare State (Stato del Benessere) è una particolare forma di Stato Democratico. Al suo interno riscontriamo infatti tutte le caratteristiche dei sistemi democratici con in aggiunta un forte interesse per la lotta alle diseguaglianze sociali. Per combattere tali diseguaglianze lo Stato Sociale interviene ampiamente nell’economia facendosi carico di una forte spesa per fornire servizi alla collettività.