simboli del web: computer, lente, seo, documento

Perché ottimizzare i tuoi articoli per la SEO

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Il momento migliore per ottimizzare il contenuto del blog per la SEO è quando lo si crea ma si può sempre tornare a riprendere i vecchi articoli e migliorarli.

Ottimizzare il contenuto per la SEO non è solo importante per aumentare il traffico sul tuo blog, ma è anche una buona pratica da seguire per migliorare l’accessibilità. In questo articolo descrivo alcuni miglioramenti facili da fare che aiutano a ottimizzare gli articoli per la SEO.

Pianifica il contenuto con appropriate parole chiave per la ricerca

Molti autori creano contenuti e scrivono articoli cercando d’indovinare quali sono gli interessi dei lettori.

Non c’è motivo di cercare argomenti a caso soprattutto se puoi utilizzare delle parole chiave per la ricerca e capire cosa stanno cercando i tuoi lettori.

La ricerca per parole chiave è un metodo usato da autori ed esperti di SEO. Aiuta a trovare argomenti che interessano gli utenti in base ai risultati della ricerca.

Puoi utilizzare queste parole chiave per pianificare i tuoi contenuti. Questo consente di scrivere su contenuti per i quali le persone mostrano interesse ed è un ottimo sistema per trovare nuove idee per i blog. Per approfondimento: Che mi venga un’idea.

Scrivi titoli significativi

Il titolo del tuo articolo è molto importante. Serve per definire il contenuto che il lettore si aspetta di trovare, ed è anche rilevante per il punteggio SEO e le parole usate per la ricerca.

Ma, più importante ancora, motiva il lettore a scegliere il tuo articolo tra quelli mostrati dai risultati dei motori di ricerca.

Puoi rendere il titolo del tuo articolo più incisivo, usando al suo interno le parole chiave che ne identificano il contenuto.

Oltre a scrivere nel titolo le parole chiave, si consiglia anche di rendere il titolo specifico e interessante, renderlo utile e unico.

Rendi abituali i collegamenti interni

Dopo un po’ di tempo dedicato al blog, i tuoi contenuti potrebbero essere numerosi e interessanti e vorresti che i tuoi lettori li leggessero. Con i collegamenti interni puoi mostrare ai nuovi lettori contenuti rilevanti già pubblicati e che ritieni importanti come approfondimento di quanto stanno leggendo.

I collegamenti interni sono un metodo validissimo per sviluppare relazioni contestuali tra nuovi e vecchi articoli, e consentono di allungare la vita degli articoli scritti in passato.

Il collegamento tra nuovi e vecchi articoli, in WordPress é un’operazione facilissima.

È sufficiente selezionare il testo che vuoi collegare e poi cliccare sul pulsante Link. Nella finestra che si apre puoi incollare l’URL dell’articolo cui mandare il lettore.
Se non conosci la destinazione del collegamento o non sai come recuperare l’url, puoi provare a cercarlo. Nel campo Cerca o digita l’url, mostrato cliccando sul pulsante link, inserisci una o più parole chiave che portano al contenuto da collegare e WordPress mostra un pop-up testuale con elencate le risorse che puoi selezionare per creare il collegamento.

finestra per creare collegamento

I collegamenti interni assicurano una buona SEO per la pagina e nuova vita per i tuoi vecchi articoli.

Approfondimento: Aggiungere collegamenti ad articoli o pagine, Link ipertestuali: cosa sono e come farli.

Spesso si fa l’errore di fare collegamenti a senso unico, dall’articolo più nuovo al più vecchio. La cosa più utile però è quella di editare anche i vecchi articoli per collegarli ai nuovi.

Aggiungere immagini e video ai tuoi articoli

I motori di ricerca spesso danno punteggi elevati a contenuti come video e immagini, per questo è preferibile scrivere articoli non di solo testo ma anche con contenuti visivi.

Devi assicurarti che quanto scrivi contenga immagini tra i paragrafi.

Quando si utilizzano immagini, devi fare attenzione al copyrights. Spesso si copiano immagini da altri siti per utilizzarle nel proprio, una pratica sbagliata che può causare problemi legali se svolta senza un adeguato permesso.

Ci sono moltissime risorse online dove ottenere immagini di libero uso, alcune di queste sono descritte nell’articolo Ottimizzare le immagini per il web, ma oltre a quelle indicate ne puoi trovare molte altre. Puoi utilizzare anche le tue immagini o usare un servizio web come Canva per creare grafici piacevoli e coinvolgenti.

Assicurati ancora di ottimizzare le immagini per la SEO e l’accessibilità. Vedi le guide già pubblicate sulla community per avere tutte le informazioni necessarie.

I video sono ancora più coinvolgenti e se te la senti puoi provare a convertire i tuoi articoli in video creando presentazioni, vlog o sperimentare altri tipi di contenuto.

In ogni caso non devi mai inserire nei tuoi articoli, video direttamente dalla libreria media di WordPress. WordPress non è fatto per presentare video e il Provider potrebbe non essere in grado di processare i video correttamente. E non dimentichiamo lo spazio necessario per ospitare contenuti video, ma lo stesso discorso vale anche per i file audio.

Si raccomanda di caricare i video su YouTube o piattaforme simili e da qui incorporarli nell’articolo di WordPress.

Approfondimento: Come caricare video su YouTube

Incorporare un video in un articolo è molto semplire: seleziona il blocco specifico YouTube che trovi nella libreria dei blocchi e incolla l’url del video all’interno del blocco. Come seconda possibilità puoi incollare l’url direttamente nel blocco paragrafo predefinito in WordPress. Se il contenuto incorporato è compatibile con le risorse di WordPress, il contenuto viene immediatamente riconosciuto e inserito all’interno dell’articolo, oppure, se non riconosciuto, è trasformato in un collegamento alla risorsa.

Scrivi articoli facile da leggere

La leggibilità per i motori di ricerca è un fattore molto importante. Gli articoli facili da leggere ottengono punteggi più elevati di quelli che non lo sono.

Computer e schermi mobili non sono ancora piattaforme ideali per la lettura.

Questo è uno dei motivi per cui molti lettori sorvolano con lo sguardo l’articolo e ci sono studi che affermano come gli utenti impiegano meno di un secondo per decidere se fermarsi sulla pagina o lasciarla.

Un periodo veramente corto per convincere qualcuno a fermarsi e guardare oltre. Migliorare la leggibilità può convincere il lettore a dare uno sguardo più approfondito all’articolo.

Si può migliorare la leggibilità utilizzando:

  • frasi più corte,
  • paragrafi più piccoli,
  • punteggiatura,
  • titoli
  • elenchi

Per alleggerire il testo, e far riposare lo guardo, si possono utilizzare spazio bianco e immagini da inserire intorno al testo. Per le immagini l’editor dispone di diversi blocchi mentre per lo spazio bianco ha un blocco dedicato che si chiama spaziovuoto.

Mentre scrivi i tuoi articoli puoi consultare siti come Treccani per scoprire nuovi termini, verificare ortografia e significato mentre per i verbi puoi usare coniugazione.it. Guarda anche questo sito Grammatica italiana, potrebbe esserti di grande aiuto. Puoi anche utilizzare strumenti ed estensioni per il browser come Grammarly, che lavora su Chrome, e consentono di controllare grammatica, punteggiatura e ortografia mentre stai scrivendo il tuo articolo e offre anche suggerimenti per migliorare la leggibilità dei tuoi articoli. Se usi altri browser puoi utilizzare – Language Tool

Strumenti di correzione online

Oltre alle due estensioni appena indicate, per le correzioni online puoi provare anche queste applicazioni:

Usa categorie e tag per organizzare il contentuo

Categorie e tag aiutano a trovare il tuo contenuto, non solo per le tue necessità, ma anche per i lettori e i motori di ricerca.

Il problema è che molti autori finiscono per utilizzare le tassonomie in modo sbagliato.

Se pensi al tuo sito o blog come ad un libro, potresti pensare alle categorie come all’indice generale dei contenuti e ai tag come all’indice di quella parte del libro.

Le categorie sono utilizzate per suddividere il contenuto in argomenti generali discussi nel blog. I tag sono gli argomenti trattati all’interno di un articolo inserito in una categoria generale che tratta quel tipo di argomento.

Approfondimento: Tassonomie: categorie e tag cosa sono e come usarle.

Scrivi un articolo esauriente

Ai motori di ricerca piacciono gli articoli che coprono un argomento in modo dettagliato. Ed è il motivo per cui si è suggerito di riunire le parole correlate e significative come parte della pianificazione del tuo contenuto.

Queste parole con un significato correlato danno un idea circa la differenza delle ricerche degli utenti su un argomento in particolare. Per coprire il maggior numero di parole significative, dovresti rendere il tuo articolo, esaustivo, chiaro, istruttivo e utile.

Per ottenere questo risultato dovresti usare titoli e sottotitoli nei quali includere la maggior parte delle parole significative e tentare in questo modo di coprire il più possibile l’argomento.

Oltre alle parole significative (LSI keywords – Latent Semantic Indexing), un espediente molto semplice per creare contenuto completo è digitare le tue parole chiave preferite nel motore di ricerca e poi passare alla Ricerca Immagini. Vedrai degli argomenti racchiusi tra cornici con diverse parole chiave.

Per aver contenuto completo ed esauriente, puoi utilizzare queste parole nel tuo articolo.

Ottimnizza i vecchi articoli del blog

Molti autori tendono a dimenticarsi degli articoli del loro blog appena li pubblicano.

In realtà, anche se pubblicato, non hai finito di ottimizzare il tuo articolo per la SEO.

Ecco alcune cose da fare dopo la pubblicazione del tuo articolo:

  • Promuovere il tuo articolo su social media se hai una pagina o un profilo su qualche social.
  • Aggiungere collegamenti interni. Una volta pubblicato l’articolo puoi cercare vecchi articoli con contenuti pertinenti e aggiungere un link al tuo nuovo articolo.

È consigliabile ottimizzare i vecchi articoli regolarmente così da migliorare costantemente il posizionamento sui motori di ricerca e dare al tuo blog contenuti sempre aggiornati.