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Alcuni grandi romanzi dell’Ottocento. 1-Le notti bianche di F. Dostoevskij

Alcuni consigli di lettura, utili a tutti, anche per la disponibilità dei volumi in formato pdf.

Feodor Dostoevskij (1821-1881), Le notti bianche.

Un romanzo uscito in origine a puntate su di una importante rivista di San Pietroburgo nel 1848, che tratta della ricerca della felicità. Un ragazzo, sognatore, intellettuale, incapace di vivere nella quotidianità, gira per le notti bianche di giugno in una San Pietroburgo quasi disabitata (i suoi residenti sono infatti andati in campagna per evitare il caldo estivo).  Durante una passeggiata notturna, il protagonista (di cui non viene detto il nome) incontra la giovane Nasten’ka, abbordata da un lurido personaggio. Il suo intervento evita che le succeda qualcosa di male. A seguito di questo, i due ragazzi iniziano a parlare e a raccontarsi le loro vite. Nasten’ka ricorda la sua vita, povera di incontri, legata com’è alla gonna della sua vecchia nonna. Il suo unico amore è stato un pensionante della nonna, che è dovuto partire per Mosca ma, lasciandola, le ha promesso che sarebbe tornato da lei.

La storia d’amore, triste, si svolge nell’arco di poche notti. Con un finale inatteso ma coerente con il carattere dei personaggi: da non perdere.

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